Lapide a Demos Malavasi a Maranello

[Tipo di Monumento: Lapide

A chi è dedicato?

La storia

Alle 3 del mattino del 9 settembre 1943, i soldati tedeschi del 21º Panzer-Grenadier-Regiment della 24ª Panzer-Division fecero irruzione negli attuali uffici comunali di Via Vittorio Veneto, all’epoca le scuole elementari di Maranello e adattati a caserma di un distaccamento del 36° reggimento fanteria di Modena. Appena poche ore dopo l’annuncio dell’armistizio, i tedeschi controllavano infatti ormai tutti gli snodi strategici della provincia, mentre l’esercito italiano, lasciato senza ordini e organizzazione, si sbandava offrendo una disperata resistenza solo in pochi casi. Tra i soldati vi erano anche due noti comunisti, Demos Malavasi e Mario Ricci. Non è chiaro se i nazisti fossero intervenuti chiedendo proprio di loro (in tal caso, certamente su indicazione di fascisti locali), come riportano alcune testimonianze, o se invece abbiano sparato per fermare il tentativo di fuga dei due giovani, allertati da colpi sparati dall’esterno, ma in ogni caso una raffica di mitra colpì Malavasi, che rimase freddato a morte, divenendo così il primo caduto della Resistenza modenese. Le tracce dei colpi della raffica si trovano tuttora sulla ringhiera delle scale che portano al primo piano dell’edificio. Mario Ricci invece riuscirà a calarsi da una finestra e a fuggire verso la natia Pavullo, divenendo di lì a qualche mese il comandante militare della Repubblica di Montefiorino.

Indirizzo

Viale Vittorio Veneto, 7
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