La storia
Il cippo venne commissionato dal CLN di Albareto per indicare il luogo dove era stato ucciso Lelio Luppi. Danneggiato da un trattore, il cippo è stato restaurato e la vecchia lapide sostituita da una nuova lastra di marmo. La versione attuale riporta la prima parte dell’epigrafe originaria, ma non viene incisa la frase «il CLN di Albareto dedica – Non tutto è morto in te sopravvive la sete di libertà», né il simbolo CVL.