La storia
Il cippo in marmo, sormontato da una croce, è stato eretto nell’immediato dopoguerra. Indica il luogo in cui il 28 settembre 1944 viene ucciso un partigiano, la cui identità resta sconosciuta. La profonda gratitudine che i sopravvissuti della Resistenza e i sostenitori della democrazia provano nei confronti dei caduti nella lotta di liberazione, induce i committenti a innalzare un monumento al «partigiano ignoto».