La storia
Il Cippo commemora il luogo dove morirono, il 22 ottobre 1944, in seguito ad un tragico incidente 15 civili provenienti da Bastiglia. I 15 civili, parte di un gruppo più numeroso di 30 civili di Bastiglia reclutati forzosamente al lavoro dai tedeschi, furono portati presso Mortizzuolo di Mirandola in un operazione di scarico bombe aeree. L'operazione, compiuta in una notte con pioggia scrosciante e al buio, secondo le regole di sicurezza notturne, si trasformerà in tragedia in seguito all'urto di due veicoli carichi di esplosivo, che innescherà un'esplosione che ucciderà i 15 civili di bastiglia, 4 soldati tedeschi e due autisti.
I civili elencati sui tre lati del cippo sono:
Agostino Zaniboni (classe 1912), Riccardo Seghedoni (1894), Antonio Torricelli (classe 1901), Antonio Zaccarelli (classe 1895), Aldo Stopazzini (classe 1926), Aldo Vignoli (classe 1905), Augusto Tavani (classe 1927), Giuseppe Zanasi (classe 1926), Giuseppe Modena (classe 1921), Carlo Malagoli (classe 1919), Mario Pignatti (classe 1917), Wilson Preti (1927), Desiderio Gaddi (classe 1926), Aristide Teggi (classe 1921), Eurelio Malagoli (classe 1927).
Le poche informazioni che sono state reperite provengono da: -Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999. e Sito web di ANPI di Mirandola.