La storia
LA PRIMA LAPIDE RECITA: Combattendo eroicamente nel giorno della liberazione coll'olocausto della sua giovinezza ci insegnò quale sia la via da percorrere, via di giustizia, via di perseveranza per il raggiungimento dei nostri ideali. Pose a perenne ricordo l’ANPI.
LA SECONDA LAPIDE RECITA: "I segni impressi su questo muro sono l'ultima testimonianza visibile della battaglia di popolo del 22 aprile 1945 che vide combattere insieme cittadini e partigiani per liberare Spilamberto dalle truppe naziste.
Un proiettile sparato da un carro armato tedesco rivolto contro un manipolo di partigiani uccise GIORGIO FOLLONI e ferì la facciata della Casa comunale e con lei tutta Spilamberto.
In quel giorno è nata una nuova Spilamberto: libera, democratica e repubblicana."