La storia
In conseguenza dei combattimenti di Benedello, Irma Marchiani, Renzo Costi, Domenico Guidani e Gaetano Ruggeri restano in territorio occupato, prodigandosi per prestare cure e assicurare la salvezza a molti partigiani feriti. La mattina del 12 novembre mentre tentarono di attraversare le linee, furono catturati da una pattuglia tedesca e condotti nelle carceri di Pavullo nel Frignano. Dopo quindici giorni di detenzione, alle 17,15 del 26 novembre vennero passati per le armi.
Vi è un Muro in pietra locale a sasso bugnato, sul quale si trova a sinistra una lapide in marmo grigio con scritte in bronzo, a destra un bassorilievo in pietra che rappresenta la fucilazione dei partigiani.
Esisteva già una targa in marmo nel luogo dove è avvenuta la fucilazione dei partigiani. Questo monumento è stato voluto per essere più visibile alla cittadinanza.
L'iscrizione deriva dalla Motivazione Della Medaglia D'Oro al V.M.