La storia
Il monumento costituisce il ricordo che Modena, Medaglia d’Oro della Resistenza, dedica ai militari italiani della Divisione “Acqui”, nel 40° anniversario della strage, perpetrata dalle truppe tedesche nelle isole di Cefalonia e Corfù. Il monumento è una delle ultime opere celebrative realizzate da Augusto Murer nel 1984.
Dopo l’armistizio con gli Alleati, comunicato l’8 settembre 1943, la Divisione “Acqui” stanziata nelle isole ionie della Grecia, invasa dal Reale Esercito Italiano, rifiuta di continuare a combattere con i nazisti. Il generale Antonio Gandin, che comanda le unità della Divisione a Cefalonia, respinge l’ultimatum dei tedeschi di consegnare le armi e cerca di resistere. Analoga posizione tiene il colonnello Luigi Lusignani, che organizza la resistenza dei contingenti a Corfù. I nazisti attaccano le unità di Cefalonia con il massiccio supporto dell’aviazione e il 21 settembre 1943 Gandin si arrende, ma i militari italiani vengono ugualmente massacrati. Corfù cade cinque giorni dopo. Alle migliaia di soldati prigionieri caduti sotto il fuoco dei plotoni di esecuzione tedeschi, si aggiungeranno i morti per stenti nel viaggio verso la Germania e poi nell’internamento nei campi tedeschi di prigionia.