La storia
Il monumento di Villa Martuzzi in località Campiglio è stato eretto nel 1972, nel 2021 è stata aggiunta la lapide con i 17 nomi delle vittime.
Nel dicembre 1944 le SS-44848, stanziate nella Villa Martuzzi di Vignola, avviano un rastrellamento antipartigiano nei territori limitrofi.
Il 1 marzo 1945 a seguito di un bombardamento aereo emerge una
fossa comune nel parco della villa, che contiene quattordici corpi martoriati e seviziati; la seconda fossa viene scoperta il 9 marzo 1945 e riporta alla luce le ultime tre vittime. Le vittime erano persone
rastrellate dalle SS nella zona di Guiglia presumibilmente uccise tra 24 e il 31 dicembre 1944 dopo indicibili torture. I contadini dei dintorni testimoniarono che in quella settimana si udivano suoni di baldorie e grida strazianti. si trattava di persone
rastrellate dalle SS nella zona di Guiglia il 23
dicembre del 1944.