La storia
Monumento che il comune di Zocca eresse nel 1994 a ricordo dei 20 cittadini qui impiccati dai nazifascisti nella notte tra il 17 e il 18 luglio 1944 rappresaglia per l'uccisione di due soldati tedeschi.
Amilcare Auregli, Silvio Balestri, Giuseppe Balugani, Raffaele Balugani, Pietro Balugani, Lino Bononcini, Ferriero Colzi, Walter Degno, Leopoldo Gelli, Umberto Gherardi, Ezio Lolli, Massimo Nobili, Remo Odorici, Giuseppe Pedretti, Pier Luigi Poggi, Silvio Poggi, Ivo Sassi, Giuseppe Teggi, Eraldo, Teodori, Timoleone Tonioni.
L’operazione preliminare di rastrellamento tra i civili fu compiuta dai fascisti di Serravalle, che prelevarono 40 persone dalle campagne di Castello, Ciano, Montombraro e Zocca, e che dopo le torture ne scelsero 20, fra questi diversi risulteranno partigiani, da consegnare ai nazisti per impiccarli. Durante l'impiccagione alcune delle corde si spezzarono ma tutti vennero finiti con armi da fuoco e poi lasciati appesi per 24 ore come monito alla popolazione