Nato a Rubiera il 13 febbraio 1923, si stabilì in un fondo a Campogalliano nel 1929 per ragioni di lavoro. Col nome di battaglia di “Pepo” fu partigiano prima della brigata “W. Tabacchi”, poi della brigata “Bonacini”, dove raggiunse il grado di sotto tenente per il suo contributo nell’organizzazione dei Gruppi di Azione Patriottica della zona. Il giorno 30 aprile 1945, nel coraggioso tentativo di rimuovere un ordigno esplosivo, ne rimase ucciso.