Nato a Modena l'8 gennaio 1921 e residente in località San Damaso in via Vignolese 1148. Cosciente e attivo partigiano della brigata Tabacchi nella quale ottenne anche un comando di formazione, aveva saputo portare a termine numerose azioni senza alcun nocumento per i suoi uomini. Nella notte dal 18 al 19 Marzo 1945, per vendicare un attentato per il quale il comando germanico aveva rinunciato ad ogni repressione, il reggente repubblichino si assunse la responsabilità di rappresaglia di particolare crudeltà e viltà. Nottetempo in diverse vie della città vennero trucidati 8 patrioti, o vi vennero scaricati già morti. Fra di essi vi era Adalgiso Nascimbeni soppresso a San Damaso.
Nato a Modena l'8 gennaio 1921 e residente in località San Damaso in via Vignolese 1148. Cosciente e attivo partigiano della brigata Tabacchi nella quale ottenne anche un comando di formazione, aveva saputo portare a termine numerose azioni senza alcun nocumento per i suoi uomini. Nella notte dal 18 al 19 Marzo 1945, per vendicare un attentato per il quale il comando germanico aveva rinunciato ad ogni repressione, il reggente repubblichino si assunse la responsabilità di rappresaglia di particolare crudeltà e viltà. Nottetempo in diverse vie della città vennero trucidati 8 patrioti, o vi vennero scaricati già morti. Fra di essi vi era Adalgiso Nascimbeni soppresso a San Damaso.
P. Pedroni, G. Barbieri, "Per non dimenticare", Edizioni Il Fiorino, 1995
I. Vaccari; "Dalla Parte della libertà"; Coop Estense; 1999