Adelmo Fantuzzi

Soliera
07/10/1918
Limidi
29/03/1945
Professione: Agricoltore 
Ruolo: Partigiano
Status: Caduto
Nome di Battaglia: Fanti, Leo
Grado: [Nessuno]
Brigata: [Ivano]
Divisione: Modena Pianura]]

La storia

Nato a Soliera il 7 ottobre 1918, fu partigiano della brigata "Ivano", con nome di battaglia "Fanti" o "Leo". Dopo audaci imprese partigiane si ebbero numerosi rastrellamenti ed uccisioni di patrioti fino a giungere al 29 marzo. I famosi "lupi di Toscana" arrestarono fra gli altri Adelmo Fantuzzi, ordinandogli dopo lunghe sevizie di gridare "Viva il Duce". Egli tuttavia rispose "Viva la Libertà, viva l'Italia", intrattenendo un ulteriore scontro fisico contro di essi, per poi arrendersi alla superiorità del nemico. Colpito alla testa, cadeva nella sua terra.
Nato a Soliera il 7 ottobre 1918, fu partigiano della brigata "Ivano", con nome di battaglia "Fanti" o "Leo". Dopo audaci imprese partigiane si ebbero numerosi rastrellamenti ed uccisioni di patrioti fino a giungere al 29 marzo. I famosi "lupi di Toscana" arrestarono fra gli altri Adelmo Fantuzzi, ordinandogli dopo lunghe sevizie di gridare "Viva il Duce". Egli tuttavia rispose "Viva la Libertà, viva l'Italia", intrattenendo un ulteriore scontro fisico contro di essi, per poi arrendersi alla superiorità del nemico. Colpito alla testa, cadeva nella sua terra.
COMUNE DI SOLIERA, Noi di questo paese…, cit., p. 15 e tft. seg.;
M. pacor, L. Casali, Lotte sociali e guerriglia in pianura, cit., p. 268, 343, 360;
Comune di Sassuolo, Atti del Convegno, cit., p. 17.
COMUNE DI SOLIERA, Noi di questo paese…, cit., p. 15 e tft. seg.;
M. pacor, L. Casali, Lotte sociali e guerriglia in pianura, cit., p. 268, 343, 360;
Comune di Sassuolo, Atti del Convegno, cit., p. 17.
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