Nato a S. Marino di Carpi il 27 maggio 1924 e residente nella frazione di S. Croce, entrò fra i primi nella resistenza armata, emergendo ben presto per coraggio e doti di comando. Per i propri meriti in azioni svolte nella brigata "Aristide" gli venne affidato il comando della sua formazione, dove assunse il nome di battaglia "Scarpone", quella calzatura contadina già simbolo di rivolte agrarie. Fu insignito della Medaglia d'Oro al Valor Militare per le proprie eccezionali doti e meriti, tra cui il sovrano sprezzo del pericolo, l'ideazione ed esecuzione di leggendarie imprese, l'indomito coraggio e l'ardimento. Nell'occupazione delle caserme di Gonzaga il 20 dicembre 1944 si gettava all'attacco con incontenibile ardore, irrompendo tra i nemici ed intimando loro la resa. L'eroica vita gli veniva però tolta, colpito al cuore da una raffica di mitraglia.
