Alcide Guidetti

Quistello di Mantova
24/08/1914
Cortile di Carpi
11/04/1945
Professione: Agricoltore 
Ruolo: Partigiano
Status: Caduto
Nome di Battaglia: "Luigi"
Grado: [Commissario Politico]
Brigata: [23^ Brigata "Grillo"]
Divisione: 2^ "Modena Pianura"]]
Decorazioni: Medaglia D'Argento Al Valor Militare

La storia

Nato a Quistello di Mantova e residente a Cortile di Carpi, dove lavorava come agricoltore, Alcide entrerà nelle fila della Resistenza carpigiana assieme al fratello Gino "Grillo" a partire dal 1 marzo 1944, dopo 5 anni di servizio militare, e combattendo fino al giorno del tragico martirio. Col nome di battaglia "Luigi", combatterà all'interno dei gruppi GAP che formeranno la 23^ Brigata "Grillo" (nome scelto in onore del fratello), distinguendosi per abilità, coraggio, entusiasmo e ardimento personale, e raggiungendo il grado di Commissario di battaglione. Tra le figure di primo piano nell'organizzazione dei primi nuclei partigiani della zona, sarà protagonista di numerosissime azioni militari, infliggendo pesanti perdite al nemico. Catturato dal nemico, tenterà la via della salvezza, riuscendo ad immobilizzare ben due dei tre nemici che lo avevano catturato, ma venendo ucciso nello scontro in data 11 aprile 1945. Verrà insignito della Medaglia d'Argento al Valor Militare con la seguente motivazione: "già graduato dell'esercito, aderiva con entusiasmo al movimento della Resistenza e si adoperava ad organizzare i primi nuclei Partigiani con armi e materiali recuperati mediante ardite imprese personali abilmente portate a termine ai danni delle forze avversarie. La sua valorosa attività combattiva ora assumeva aspetti di azioni protettive per aviolanci di armi effettuati dagli alleati, ora colpiva con audaci azioni di guerriglia il nemico infliggendogli gravi perdite. Catturato mediante agguato, riusciva con improvvisa risoluta determinazione ad immobilizzare due dei tre avversari che lo scortavano ma la reazione del terzo lo colpiva a morte mentre tentava di riacquistare la libertà. Cortile di Carpi 11 aprile 1945"
Nato a Quistello di Mantova e residente a Cortile di Carpi, dove lavorava come agricoltore, Alcide entrerà nelle fila della Resistenza carpigiana assieme al fratello Gino "Grillo" a partire dal 1 marzo 1944, dopo 5 anni di servizio militare, e combattendo fino al giorno del tragico martirio. Col nome di battaglia "Luigi", combatterà all'interno dei gruppi GAP che formeranno la 23^ Brigata "Grillo" (nome scelto in onore del fratello), distinguendosi per abilità, coraggio, entusiasmo e ardimento personale, e raggiungendo il grado di Commissario di battaglione. Tra le figure di primo piano nell'organizzazione dei primi nuclei partigiani della zona, sarà protagonista di numerosissime azioni militari, infliggendo pesanti perdite al nemico. Catturato dal nemico, tenterà la via della salvezza, riuscendo ad immobilizzare ben due dei tre nemici che lo avevano catturato, ma venendo ucciso nello scontro in data 11 aprile 1945. Verrà insignito della Medaglia d'Argento al Valor Militare con la seguente motivazione: "già graduato dell'esercito, aderiva con entusiasmo al movimento della Resistenza e si adoperava ad organizzare i primi nuclei Partigiani con armi e materiali recuperati mediante ardite imprese personali abilmente portate a termine ai danni delle forze avversarie. La sua valorosa attività combattiva ora assumeva aspetti di azioni protettive per aviolanci di armi effettuati dagli alleati, ora colpiva con audaci azioni di guerriglia il nemico infliggendogli gravi perdite. Catturato mediante agguato, riusciva con improvvisa risoluta determinazione ad immobilizzare due dei tre avversari che lo scortavano ma la reazione del terzo lo colpiva a morte mentre tentava di riacquistare la libertà. Cortile di Carpi 11 aprile 1945"
Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999. p. 261.
Comune di Mirandola. “Ventennale della Resistenza: memorie della Resistenza mirandolese”. Mirandola: Tipografia Bozzoli, 1965. p. 5.
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972. pp. 197, 345, 362.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976. pp. 52, 129, 133, 134.
CGIL, Sezione di Carpi. “Da sfruttati a protagonisti : un contributo di note, documenti e immagini per la storia del sindacato e delle lotte del movimento operaio a Carpi”. Carpi: CGIL, Sezione di Carpi, 1981. p. 60.
Alcide e Gino Guidetti, s.f., in “La Verità”, a. III, n. 20, del 23/03/1946;
Barbieri, Giorgio; Pedroni, Piero. "Per non dimenticare. Lapidi, cippi, monumenti partigiani nella Bassa Pianura Modenese. Modena: Stampa Grafiche SIgem, 1997. p. 19.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: “Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962. p.18.
“Gazzetta di Modena” del 31/12/1992, p. 24, Memorie della vedova.
Vaccari, Ilva. “La ricerca sui caduti nel periodo della Resistenza modenese”. Estr. da: “Rassegna di storia dell'Istituto storico della Resistenza in Modena e Provincia”, N.S., a. 2. (1982).
Pagina web a cura dell’ANPI di Mirandola.
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Pagina web del portale MEMO, dedicata al cippo dei Fratelli Guidetti.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa al cippo dedicato ai fratelli Guidetti..
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Elenco nominativo dei partigiani della provincia di Modena, curato dal Dipartimento di Discipline storiche, antropologiche e geografiche dell'Università di Bologna.
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Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999. p. 261.
Comune di Mirandola. “Ventennale della Resistenza: memorie della Resistenza mirandolese”. Mirandola: Tipografia Bozzoli, 1965. p. 5.
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972. pp. 197, 345, 362.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976. pp. 52, 129, 133, 134.
CGIL, Sezione di Carpi. “Da sfruttati a protagonisti : un contributo di note, documenti e immagini per la storia del sindacato e delle lotte del movimento operaio a Carpi”. Carpi: CGIL, Sezione di Carpi, 1981. p. 60.
Alcide e Gino Guidetti, s.f., in “La Verità”, a. III, n. 20, del 23/03/1946;
Barbieri, Giorgio; Pedroni, Piero. "Per non dimenticare. Lapidi, cippi, monumenti partigiani nella Bassa Pianura Modenese. Modena: Stampa Grafiche SIgem, 1997. p. 19.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: “Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962. p.18.
“Gazzetta di Modena” del 31/12/1992, p. 24, Memorie della vedova.
Pagina web a cura dell’ANPI di Mirandola.
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Pagina web del portale MEMO, dedicata al cippo dei Fratelli Guidetti.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa al cippo dedicato ai fratelli Guidetti..
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Elenco nominativo dei partigiani della provincia di Modena, curato dal Dipartimento di Discipline storiche, antropologiche e geografiche dell'Università di Bologna.
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