Nato a Castelfranco il 17 aprile 1922 e abitante nella frazione di Manzolino come operaio. Aderì alla Resistenza immediatamente dopo l'otto settembre 1943, militando in quei GAP locali che successivamente diedero vita alla brigata “Tabacchi” della divisione Modena Pianura. Assunse il nome di battaglia di “Bill”. Arrestato per attività partigiana con altri 32 Castelfranchesi quasi tutti di Manzolino, venne condotto a Bologna e lì fucilato a San Ruffillo il 10 febbraio 1945. Le fucilazioni di San Ruffillo sono legate ad una logica eliminazionista e si collocano nel momento in cui i tedeschi si prepararono a lasciare la città ed eliminarono il maggior numero possibile di prigionieri nelle loro mani
Nato a Castelfranco il 17 aprile 1922 e abitante nella frazione di Manzolino come operaio. Aderì alla Resistenza immediatamente dopo l'otto settembre 1943, militando in quei GAP locali che successivamente diedero vita alla brigata “Tabacchi” della divisione Modena Pianura. Assunse il nome di battaglia di “Bill”. Arrestato per attività partigiana con altri 32 Castelfranchesi quasi tutti di Manzolino, venne condotto a Bologna e lì fucilato a San Ruffillo il 10 febbraio 1945. Le fucilazioni di San Ruffillo sono legate ad una logica eliminazionista e si collocano nel momento in cui i tedeschi si prepararono a lasciare la città ed eliminarono il maggior numero possibile di prigionieri nelle loro mani
M. Gavioli, G. Barbieri, "Per non dimenticare", Edizioni Il Fiorino, 2000
I. Vaccari; "Dalla Parte della libertà"; Coop Estense; 1999