Alfonso Paltrinieri

Rosario di Santa Fe (Argentina)
14/07/1894
Modena
22/02/1944
Professione: Agricoltore 
Ruolo: Patriota
Status: Caduto
Grado: [Nessuno]

La storia

Abitante a Ponte Bonato, San Felice sul Panaro (Modena) figlio di emigrati italiani rientrati dall'Argentina, era un agiato agricoltore coniugato con 5 figli. Non aderisce a partiti o a formazioni della Resistenza, ma uomo di idee aperte ospita i militari alleati fuggiti dai campi di prigionia. Tradito da una spia, la brigata nera di San Felice sorprende nella sua casa un paracadutista inglese ferito. Arrestato e imprigionato con la famiglia viene processato presso l'Accademia Militare di Modena, allora sede del comando tedesco e accusato di dare rifugio a prigionieri alleati, viene fucilato il 22 febbraio 1944 al poligono di tiro di Modena, con Arturo Anderlini. La loro uccisione crea grande sgomento. La Resistenza armata è ancora agli inizi. La moglie è condannata a 28 anni di carcere.
Abitante a Ponte Bonato, San Felice sul Panaro (Modena) figlio di emigrati italiani rientrati dall'Argentina, era un agiato agricoltore coniugato con 5 figli. Non aderisce a partiti o a formazioni della Resistenza, ma uomo di idee aperte ospita i militari alleati fuggiti dai campi di prigionia. Tradito da una spia, la brigata nera di San Felice sorprende nella sua casa un paracadutista inglese ferito. Arrestato e imprigionato con la famiglia viene processato presso l'Accademia Militare di Modena, allora sede del comando tedesco e accusato di dare rifugio a prigionieri alleati, viene fucilato il 22 febbraio 1944 al poligono di tiro di Modena, con Arturo Anderlini. La loro uccisione crea grande sgomento. La Resistenza armata è ancora agli inizi. La moglie è condannata a 28 anni di carcere.
G. Barbieri, P. Pedroni; "Per non Dimenticare", Il Fiorino, 1995
I. Vaccari; "Dalla Parte della libertà"; Coop Estense; 1999
G. Barbieri, P. Pedroni; "Per non Dimenticare", Il Fiorino, 1995
I. Vaccari; "Dalla Parte della libertà"; Coop Estense; 1999
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