Residente a Vignola in via Bernardoni viene reclutato nel 17° Battaglione Guastatori di Civitavecchia. L’armistizio dell’8 settembre 1943 lo costringe a rientrare a casa. Il 10 maggio 1944 entra nelle formazioni partigiane. Inviato in missione al CLN di Modena, durante il ritorno viene catturato in quanto renitente alla leva fascista, e incarcerato a Sant’Eufemia. Prelevato il 20 agosto 1944 e impiccato a Ganaceto per rappresaglia.