Nata a Pavullo nel 1908 e residente nella frazione di Castagneto. Trovandosi a Sassoguidano per un incarico di staffetta, venne uccisa dai tedeschi il 21 settembre 1944, nella rappresaglia ricordata come quella di Verica e Sassoguidano. Inquadrata nella brigata "Comando" della divisione Modena montagna