Bruno Badiali

Pavullo
03/07/1924
Castelfranco Emilia
29/03/1944
Ruolo: Partigiano
Status: Caduto
Grado: [Nessuno]
Brigata: [Comando]
Divisione: Modena Montagna]]

La storia

Nato a Pavullo il 3 luglio 1924, residente nella frazione di Renno. Partigiano inquadrato nella brigata Comando della divisione Modena montagna. I renitenti di leva della RSI ebbero i familiari tratti in ostaggio dalla brigata nera. Si presentò allora con un gruppo di amici partigiani fidando nel decreto che amnistiava coloro che si fossero presentati ai distretti militari. Invece vennero tutti incarcerati e inviati a Castelfranco Emilia ove furono tutti fucilati nel forte urbano il 29 Marzo 1944, con un arbitrario giudizio che fu perfino condannato dalla guardia nazionale repubblicana per l'indignazione che sollevò questa fucilazione.
Nato a Pavullo il 3 luglio 1924, residente nella frazione di Renno. Partigiano inquadrato nella brigata Comando della divisione Modena montagna. I renitenti di leva della RSI ebbero i familiari tratti in ostaggio dalla brigata nera. Si presentò allora con un gruppo di amici partigiani fidando nel decreto che amnistiava coloro che si fossero presentati ai distretti militari. Invece vennero tutti incarcerati e inviati a Castelfranco Emilia ove furono tutti fucilati nel forte urbano il 29 Marzo 1944, con un arbitrario giudizio che fu perfino condannato dalla guardia nazionale repubblicana per l'indignazione che sollevò questa fucilazione.
Barbieri, Pedroni; "Per non Dimenticare", Il Fiorino, 1995
Vaccari; "Dalla Parte della libertà"
Barbieri, Pedroni; "Per non Dimenticare", Il Fiorino, 1995
Vaccari; "Dalla Parte della libertà"
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