Bruno Rigon

Vicenza
19/09/1926
Cibeno di Carpi
30/10/1944
Professione: Studente 
Ruolo: Partigiano
Status: Caduto
Nome di Battaglia: "Condor"
Grado: [Sotto Tenente]
Brigata: [19a Garibaldi "Dimes"]
Decorazioni: Medaglia D'Argento Al Valor Militare

La storia

Residente a Fossoli di Carpi, entrò nella Resistenza non ancora diciottenne il 1 febbraio 1944, militando nei G.A.P. che sarebbero poi confluiti nella 19a Brigata Garibaldi "Dimes", del Gruppo "Aristide". Per la sua bravura e il suo coraggio, raggiunse un grado equiparato a sottotenente. Il 27 ottobre 1944 partecipò all'attacco che i gappisti e i sappisti della Prima Zona effettuarono contro la caserma delle Brigate Nere di Novi di Modena, che si trovava nei locali di Villa delle Rose. Nei rastrellamenti successivi a questo evento, Rigon venne catturato e sottoposto a torture, che non riuscirono però ad estorcergli nessuna informazione. Venne fucilato il 30 ottobre a Cibeno di Carpi insieme ad altri compagni di lotta. Fu insignito della Medaglia d'Argento al Valor Militare, con la seguente motivazione: "Partigiano fra i più attivi e coraggiosi, partecipò a numerose azioni di recupero armi, e combattimenti furiosi, dando sempre prova di essere dotato delle più belle virtù militari. Comandante di squadra, prese parte all'attacco del Presidio di Novi di Modena, durante il quale si distinse per il sereno disprezzo del pericolo e l'ardore combattivo. Al ritorno, rimasto isolato con pochi compagni, fu catturato. Affermò fieramente la sua qualità di partigiano, sopportò senza piegarsi le sevizie più inumane e le torture più atroci e cadde coi compagni sotto il piombo nemico, salvando col suo silenzio e il suo sacrificio l'organizzazione del movimento partigiano. Combattente esemplare, modello alle giovani generazioni di quanto possa un cuore italiano amante della libertà. Cibeno di Carpi, 30 ottobre 1944."
Residente a Fossoli di Carpi, entrò nella Resistenza non ancora diciottenne il 1 febbraio 1944, militando nei G.A.P. che sarebbero poi confluiti nella 19a Brigata Garibaldi "Dimes", del Gruppo "Aristide". Per la sua bravura e il suo coraggio, raggiunse un grado equiparato a sottotenente. Il 27 ottobre 1944 partecipò all'attacco che i gappisti e i sappisti della Prima Zona effettuarono contro la caserma delle Brigate Nere di Novi di Modena, che si trovava nei locali di Villa delle Rose. Nei rastrellamenti successivi a questo evento, Rigon venne catturato e sottoposto a torture, che non riuscirono però ad estorcergli nessuna informazione. Venne fucilato il 30 ottobre a Cibeno di Carpi insieme ad altri compagni di lotta. Fu insignito della Medaglia d'Argento al Valor Militare, con la seguente motivazione: "Partigiano fra i più attivi e coraggiosi, partecipò a numerose azioni di recupero armi, e combattimenti furiosi, dando sempre prova di essere dotato delle più belle virtù militari. Comandante di squadra, prese parte all'attacco del Presidio di Novi di Modena, durante il quale si distinse per il sereno disprezzo del pericolo e l'ardore combattivo. Al ritorno, rimasto isolato con pochi compagni, fu catturato. Affermò fieramente la sua qualità di partigiano, sopportò senza piegarsi le sevizie più inumane e le torture più atroci e cadde coi compagni sotto il piombo nemico, salvando col suo silenzio e il suo sacrificio l'organizzazione del movimento partigiano. Combattente esemplare, modello alle giovani generazioni di quanto possa un cuore italiano amante della libertà. Cibeno di Carpi, 30 ottobre 1944."
Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999, p. 418.
"I nostri morti, Rigon Bruno", in "La Voce del Partigiano", n. 18 del 18 novembre 1945, p. 2.
“Modena Medaglia d’Oro: 8 dicembre 1947”. Modena: Arti grafiche modenesi, 1947.
“Modena medaglia d'oro alle consorelle italiane decorate del primo e secondo Risorgimento: Modena, 13 dicembre 1953”. Modena: Arti grafiche modenesi, 1953.
Ascari, Terenzio; Ghinosi, Franco (a cura di). “Il cammino della gloria: dal primo al secondo Risorgimento: un secolo di eroismo e di patriottismo modenesi”. Modena: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza, 1959, p. 110.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962., p. 13.
Campana, Mirco (a cura di). “Assalti e battaglie delle formazioni SAP nella Bassa emiliana e mantovana: documenti e testimonianze del comandante Nansen (Archimede Benevelli)”. Modena: Tipografia editrice Immacolata Concezione, 1965, p. 64.
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972, pp. 198, 342, 360, 369.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976, p. 66.
Vaccari, Ilva. “La ricerca sui caduti nel periodo della Resistenza modenese”. Estr. da: Rassegna di storia dell'Istituto storico della Resistenza in Modena e Provincia, N.S., a. 2. (1982), p. 237.
Documento PDF a cura dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante il sacrificio dei partigiani Bruno Rigon, Claudio Francini, Giuseppe Ugolini e Mario Bassoli.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa al cippo dedicato ai partigiani Bruno Rigon, Claudio Francini, Giuseppe Ugolini e Mario Bassoli.
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Pagina web dell’ANPI di Modena riguardante gli avvenimenti dell'ottobre 1944.
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Elenco nominativo dei partigiani della provincia di Modena, curato dal Dipartimento di Discipline storiche, antropologiche e geografiche dell'Università di Bologna.
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Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999, p. 418.
"I nostri morti, Rigon Bruno", in "La Voce del Partigiano", n. 18 del 18 novembre 1945, p. 2.
“Modena Medaglia d’Oro: 8 dicembre 1947”. Modena: Arti grafiche modenesi, 1947.
“Modena medaglia d'oro alle consorelle italiane decorate del primo e secondo Risorgimento: Modena, 13 dicembre 1953”. Modena: Arti grafiche modenesi, 1953.
Ascari, Terenzio; Ghinosi, Franco (a cura di). “Il cammino della gloria: dal primo al secondo Risorgimento: un secolo di eroismo e di patriottismo modenesi”. Modena: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza, 1959, p. 110.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962., p. 13.
Campana, Mirco (a cura di). “Assalti e battaglie delle formazioni SAP nella Bassa emiliana e mantovana: documenti e testimonianze del comandante Nansen (Archimede Benevelli)”. Modena: Tipografia editrice Immacolata Concezione, 1965, p. 64.
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972, pp. 198, 342, 360, 369.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976, p. 66.
Documento PDF a cura dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante il sacrificio dei partigiani Bruno Rigon, Claudio Francini, Giuseppe Ugolini e Mario Bassoli.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa al cippo dedicato ai partigiani Bruno Rigon, Claudio Francini, Giuseppe Ugolini e Mario Bassoli.
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Pagina web dell’ANPI di Modena riguardante gli avvenimenti dell'ottobre 1944.
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Elenco nominativo dei partigiani della provincia di Modena, curato dal Dipartimento di Discipline storiche, antropologiche e geografiche dell'Università di Bologna.
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