Camillo Pedretti

Castelnuovo Rangone
08/12/1925
Modena
03/12/1944
Professione: Infermiere 
Ruolo: Partigiano
Status: Caduto
Nome di Battaglia: Remo
Grado: [Nessuno]
Brigata: [Walter Tabacchi]
Divisione: Modena Pianura II]]

La storia

Residente a Modena in via Nonantolana 645, dopo l’8 settembre vive in clandestinità per sfuggire al reclutamento nell’esercito della RSI e aderisce alla Resistenza dal 1° gennaio 1944. Tradotto nelle carceri di Sant’Eufemia, viene in seguito prelevato e fucilato il 3 dicembre con altri 7 partigiani nella frazione di San Matteo di Modena, per vendetta contro l’uccisione di due soldati tedeschi nel quadro degli scontri seguiti all’occupazione temporanea del Municipio di Soliera da parte delle formazioni partigiane. I cadaveri resteranno esposti per giorni.
Residente a Modena in via Nonantolana 645, dopo l’8 settembre vive in clandestinità per sfuggire al reclutamento nell’esercito della RSI e aderisce alla Resistenza dal 1° gennaio 1944. Tradotto nelle carceri di Sant’Eufemia, viene in seguito prelevato e fucilato il 3 dicembre con altri 7 partigiani nella frazione di San Matteo di Modena, per vendetta contro l’uccisione di due soldati tedeschi nel quadro degli scontri seguiti all’occupazione temporanea del Municipio di Soliera da parte delle formazioni partigiane. I cadaveri resteranno esposti per giorni.
G. Barbieri, P. Pedroni; "Per non Dimenticare", Il Fiorino, 1995
I. Vaccari; "Dalla Parte della libertà"; Coop Estense; 1999
O. Nuzzi; "Le pietre raccontano", Parma, Edizioni Edicta, 2007
Sull'episodio di San Matteo
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G. Barbieri, P. Pedroni; "Per non Dimenticare", Il Fiorino, 1995
I. Vaccari; "Dalla Parte della libertà"; Coop Estense; 1999
O. Nuzzi; "Le pietre raccontano", Parma, Edizioni Edicta, 2007
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