Carlo Prina

Monza
28/06/1897
Cibeno di Carpi
12/07/1944
Professione: Impiegato 
Ruolo: Partigiano
Status: Caduto
Grado: [Comandante]
Brigata: [25a del Popolo "Monza"]
Divisione: 2a Brigate del Popolo]]

La storia

Residente a Monza in via Zucchi, 19, coniugato, tre figli. Reduce della Prima guerra mondiale, antifascista della prima ora, lavorava come contabile nella ditta Motta. Il 2 marzo 1944 venne arrestato dalla GNR di Monza per la sua attività antifascista a causa di una delazione. Egli partecipava infatti come partigiano alle attività del CLN in qualità di reclutatore dei giovani desiderosi di unirsi, dopo l’8 settembre ’43, alle formazioni partigiane che si stavano organizzando in montagna. Essendo stato ufficiale dell’esercito, aveva dimestichezza con questo aspetto della lotta partigiana. Rimase diversi giorni a villa Reale dove subì interrogatori e torture; fu poi tradotto al carcere di Monza. Venne quindi trasferito a Milano, San Vittore, il 20 marzo, numero di matricola 1734, I raggio, cella 10. Fu infine inviato a Fossoli il 9 giugno, matricola campo 1609, baracca 18, in giugno e 16 A in luglio. Venne fucilato al poligono di tiro di Cibeno di Carpi il 12 luglio 1944 insieme agli altri detenuti prelevati dal campo di Fossoli, in rappresaglia per un'azione partigiana avvenuta a Genova. È sepolto nel cimitero di Monza, nel Sacrario dei caduti.
Residente a Monza in via Zucchi, 19, coniugato, tre figli. Reduce della Prima guerra mondiale, antifascista della prima ora, lavorava come contabile nella ditta Motta. Il 2 marzo 1944 venne arrestato dalla GNR di Monza per la sua attività antifascista a causa di una delazione. Egli partecipava infatti come partigiano alle attività del CLN in qualità di reclutatore dei giovani desiderosi di unirsi, dopo l’8 settembre ’43, alle formazioni partigiane che si stavano organizzando in montagna. Essendo stato ufficiale dell’esercito, aveva dimestichezza con questo aspetto della lotta partigiana. Rimase diversi giorni a villa Reale dove subì interrogatori e torture; fu poi tradotto al carcere di Monza. Venne quindi trasferito a Milano, San Vittore, il 20 marzo, numero di matricola 1734, I raggio, cella 10. Fu infine inviato a Fossoli il 9 giugno, matricola campo 1609, baracca 18, in giugno e 16 A in luglio. Venne fucilato al poligono di tiro di Cibeno di Carpi il 12 luglio 1944 insieme agli altri detenuti prelevati dal campo di Fossoli, in rappresaglia per un'azione partigiana avvenuta a Genova. È sepolto nel cimitero di Monza, nel Sacrario dei caduti.
Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999, p. 405.
Pellicciari, S. “Cronistoria del Gruppo Brg. “Aristide”, inedito, archivio ISRM, R.I. 20, p. 14.
Casoli, Cinzio. “I crimini nazifascisti a Carpi”. Carpi, 1945.
Baccino, Renzo. “Fossoli”. Modena: Cooperativa tipografi, 1961, p. 55.
Vaccari, Ilva. “La strage di Fossoli”, in “Rassegna Annuale Istituto Storico della Resistenza di Modena” n. 1/1960.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962.
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972, pp. 171, 366.
“Museo monumento al deportato politico e razziale nei campi di sterminio nazisti : Carpi, Castello dei Pio”. Carpi, 1973.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976, pp. 27-34.
Comuni di Carpi, Soliera, Novi e Campogalliano, Comitato per la Resistenza, la Repubblica e la Costituzione (a cura di). “La pianura dei ribelli: fatti e documenti della lotta partigiana: Carpi, Soliera, Novi e Campogalliano”. Carpi: Centro stampa del Comune, 1980, pp. 133-144.
“Enciclopedia dell’Antifascismo e della Resistenza”, vol. II, Milano, 1971, p. 412, voce “Fossoli”.
Associazione Nazionale Combattenti e Reduci: Sezione di Modena; Ferrari, Tullio; Capitani, Daniela (a cura di). “Memorie per la storia e per la pace”. Carpi: Associazione nazionale combattenti e reduci: Sezione di Modena, 1983, vol. II, p. 119.
Documento PDF a cura del Centro Studi Fossoli riguardante la figura di Carlo Prina.
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Articolo del giornale dell'ANPI "Patria indipendente" che narra la storia di Carlo Prina e rende conto della donazione della documentazione a lui relativa dalla famiglia alla Fondazione Fossoli.
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Scheda personale di partigiano di Carlo Prina, a cura dell'ANPI di Milano.
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Documento PDF a cura dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio dell’eccidio di Cibeno.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa alla lapide dedicata ai martiri dell'eccidio di Cibeno, nel luogo in cui furono fucilati.
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Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999, p. 405.
Pellicciari, S. “Cronistoria del Gruppo Brg. “Aristide”, inedito, archivio ISRM, R.I. 20, p. 14.
Casoli, Cinzio. “I crimini nazifascisti a Carpi”. Carpi, 1945.
Baccino, Renzo. “Fossoli”. Modena: Cooperativa tipografi, 1961, p. 55.
Vaccari, Ilva. “La strage di Fossoli”, in “Rassegna Annuale Istituto Storico della Resistenza di Modena” n. 1/1960.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962.
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972, pp. 171, 366.
“Museo monumento al deportato politico e razziale nei campi di sterminio nazisti : Carpi, Castello dei Pio”. Carpi, 1973.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976, pp. 27-34.
“Enciclopedia dell’Antifascismo e della Resistenza”, vol. II, Milano, 1971, p. 412, voce “Fossoli”.
Associazione Nazionale Combattenti e Reduci: Sezione di Modena; Ferrari, Tullio; Capitani, Daniela (a cura di). “Memorie per la storia e per la pace”. Carpi: Associazione nazionale combattenti e reduci: Sezione di Modena, 1983, vol. II, p. 119.
Documento PDF a cura del Centro Studi Fossoli riguardante la figura di Carlo Prina.
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Articolo del giornale dell'ANPI "Patria indipendente" che narra la storia di Carlo Prina e rende conto della donazione della documentazione a lui relativa dalla famiglia alla Fondazione Fossoli.
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Scheda personale di partigiano di Carlo Prina, a cura dell'ANPI di Milano.
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Documento PDF a cura dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio dell’eccidio di Cibeno.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa alla lapide dedicata ai martiri dell'eccidio di Cibeno, nel luogo in cui furono fucilati.
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