Cesare Pompilio

Trieste
05/06/1912
Cibeno di Carpi
12/07/1944
Professione: Commerciante 
Status: Caduto
Grado: [Nessuno]

La storia

Residente a Genova, dopo le elementari frequentò il ginnasio e quindi il liceo Doria. Impiegava il suo tempo frequentando attivamente la Società genovese di scherma, partecipando con successo a molte gare sia a livello regionale sia nazionale. Dopo il servizio militare, nel 1936 fu caporale nell’VIII Battaglione Complementi del genio Africa Orientale Compagnia Fotoelettricisti. Si può dire che dal 1931 al 1943 sia sempre stato militare. Alcuni lutti colpirono la famiglia; ottenne allora di poter tornare a Genova e di prestare servizio nella Caserma di San Giuliano dove rimase fino all’8 settembre 1943. Lasciata la divisa, non accettando di essere sottoposto ai tedeschi, non rientrò in caserma e si occupò dell’azienda famigliare. Per un alterco con il Maggiore Scheppke, addetto all’Arbeitsabticheng in via Milano 47, nell’aprile del 1944 venne fatto arrestare con l’accusa di contegno scorretto verso il maggiore e offesa alla divisa tedesca. Portato prima alla Casa dello Studente e sottoposto a interrogatori e torture, fu poi trasferito al carcere di Marassi. A fine maggio fu trasportato al campo di Fossoli, matricola 1441, baracca 16 A. Venne fucilato al poligono di tiro di Cibeno di Carpi il 12 luglio 1944 insieme agli altri detenuti prelevati dal campo di Fossoli, in rappresaglia per un'azione partigiana avvenuta a Genova. È sepolto nel Cimitero di Staglieno a Genova, nella cappella di famiglia.
Residente a Genova, dopo le elementari frequentò il ginnasio e quindi il liceo Doria. Impiegava il suo tempo frequentando attivamente la Società genovese di scherma, partecipando con successo a molte gare sia a livello regionale sia nazionale. Dopo il servizio militare, nel 1936 fu caporale nell’VIII Battaglione Complementi del genio Africa Orientale Compagnia Fotoelettricisti. Si può dire che dal 1931 al 1943 sia sempre stato militare. Alcuni lutti colpirono la famiglia; ottenne allora di poter tornare a Genova e di prestare servizio nella Caserma di San Giuliano dove rimase fino all’8 settembre 1943. Lasciata la divisa, non accettando di essere sottoposto ai tedeschi, non rientrò in caserma e si occupò dell’azienda famigliare. Per un alterco con il Maggiore Scheppke, addetto all’Arbeitsabticheng in via Milano 47, nell’aprile del 1944 venne fatto arrestare con l’accusa di contegno scorretto verso il maggiore e offesa alla divisa tedesca. Portato prima alla Casa dello Studente e sottoposto a interrogatori e torture, fu poi trasferito al carcere di Marassi. A fine maggio fu trasportato al campo di Fossoli, matricola 1441, baracca 16 A. Venne fucilato al poligono di tiro di Cibeno di Carpi il 12 luglio 1944 insieme agli altri detenuti prelevati dal campo di Fossoli, in rappresaglia per un'azione partigiana avvenuta a Genova. È sepolto nel Cimitero di Staglieno a Genova, nella cappella di famiglia.
Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999, p. 400.
Pellicciari, S. “Cronistoria del Gruppo Brg. “Aristide”, inedito, archivio ISRM, R.I. 20, p. 14.
Casoli, Cinzio. “I crimini nazifascisti a Carpi”. Carpi, 1945.
Baccino, Renzo. “Fossoli”. Modena: Cooperativa tipografi, 1961, p. 55.
Vaccari, Ilva. “La strage di Fossoli”, in “Rassegna Annuale Istituto Storico della Resistenza di Modena” n. 1/1960.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962.
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972, pp. 171, 366.
“Museo monumento al deportato politico e razziale nei campi di sterminio nazisti : Carpi, Castello dei Pio”. Carpi, 1973.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976, pp. 27-34.
Comuni di Carpi, Soliera, Novi e Campogalliano, Comitato per la Resistenza, la Repubblica e la Costituzione (a cura di). “La pianura dei ribelli: fatti e documenti della lotta partigiana: Carpi, Soliera, Novi e Campogalliano”. Carpi: Centro stampa del Comune, 1980, pp. 133-144.
“Enciclopedia dell’Antifascismo e della Resistenza”, vol. II, Milano, 1971, p. 412, voce “Fossoli”.
Associazione Nazionale Combattenti e Reduci: Sezione di Modena; Ferrari, Tullio; Capitani, Daniela (a cura di). “Memorie per la storia e per la pace”. Carpi: Associazione nazionale combattenti e reduci: Sezione di Modena, 1983, vol. II, p. 119.
Documento PDF a cura del Centro Studi Fossoli riguardante la figura di Cesare Pompilio.
Vai link
Documento PDF a cura dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio dell’eccidio di Cibeno.
Vai link
Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa alla lapide dedicata ai martiri dell'eccidio di Cibeno, nel luogo in cui furono fucilati.
Vai link
Pagina web dell'Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti dedicata ai fucilati al poligono di tiro di Cibeno.
Vai link
Pagina web della società di scherma genovese intitolata a Cesare Pompilio, in onore alla sua passione per questo sport.
Vai link
Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999, p. 400.
Pellicciari, S. “Cronistoria del Gruppo Brg. “Aristide”, inedito, archivio ISRM, R.I. 20, p. 14.
Casoli, Cinzio. “I crimini nazifascisti a Carpi”. Carpi, 1945.
Baccino, Renzo. “Fossoli”. Modena: Cooperativa tipografi, 1961, p. 55.
Vaccari, Ilva. “La strage di Fossoli”, in “Rassegna Annuale Istituto Storico della Resistenza di Modena” n. 1/1960.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962.
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972, pp. 171, 366.
“Museo monumento al deportato politico e razziale nei campi di sterminio nazisti : Carpi, Castello dei Pio”. Carpi, 1973.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976, pp. 27-34.
“Enciclopedia dell’Antifascismo e della Resistenza”, vol. II, Milano, 1971, p. 412, voce “Fossoli”.
Associazione Nazionale Combattenti e Reduci: Sezione di Modena; Ferrari, Tullio; Capitani, Daniela (a cura di). “Memorie per la storia e per la pace”. Carpi: Associazione nazionale combattenti e reduci: Sezione di Modena, 1983, vol. II, p. 119.
Documento PDF a cura del Centro Studi Fossoli riguardante la figura di Cesare Pompilio.
Vai al Link
Documento PDF a cura dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio dell’eccidio di Cibeno.
Vai al Link
Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa alla lapide dedicata ai martiri dell'eccidio di Cibeno, nel luogo in cui furono fucilati.
Vai al Link
Pagina web dell'Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti dedicata ai fucilati al poligono di tiro di Cibeno.
Vai al Link
Pagina web della società di scherma genovese intitolata a Cesare Pompilio, in onore alla sua passione per questo sport.
Vai al Link
starbookbookmarkchevron-down