Residente a Cavezzo, dove lavorava come agricoltore, Clelio Marchesi aderirà alle fila della Resistenza a partire dal 15 gennaio 1945, entrando nei gruppi partigiani della 2^ Zona (Futura 14^ Brigata d'Assalto "Remo") e combattendo col nome di battaglia "Piero". Servirà il movimento di liberazione, soprattutto, offrendo le proprie conoscenze tecniche, maturate nel periodo del servizio militare all'nterno del corpo del Genio, e venendo quindi incaricato, della costruzione dei rifugi partigiani in aperta campagna. Proprio durante la costruzione di uno di questi rifugi, assieme a Renato Andreotti e Umberto Reami, nella zona di Rovereto sul Secchia di Novi di Modena, il 25 marzo 1945 verranno scoperti dalle Brigate Nere. Fermati, saranno immediatamente fucilati.
Residente a Cavezzo, dove lavorava come agricoltore, Clelio Marchesi aderirà alle fila della Resistenza a partire dal 15 gennaio 1945, entrando nei gruppi partigiani della 2^ Zona (Futura 14^ Brigata d'Assalto "Remo") e combattendo col nome di battaglia "Piero". Servirà il movimento di liberazione, soprattutto, offrendo le proprie conoscenze tecniche, maturate nel periodo del servizio militare all'nterno del corpo del Genio, e venendo quindi incaricato, della costruzione dei rifugi partigiani in aperta campagna. Proprio durante la costruzione di uno di questi rifugi, assieme a Renato Andreotti e Umberto Reami, nella zona di Rovereto sul Secchia di Novi di Modena, il 25 marzo 1945 verranno scoperti dalle Brigate Nere. Fermati, saranno immediatamente fucilati.
Canova, Franco; Gelmini, Oreste; Mattioli, Amilcare. “Lotta di liberazione nella bassa modenese”. Modena: ANPI di Modena, 1975. p. 364.
Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999. p. 305.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: “Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962. p.18.
Barbieri, Giorgio; Pedroni, Piero. "Per non dimenticare. Lapidi, cippi, monumenti partigiani nella Bassa Pianura Modenese. Modena: Stampa Grafiche SIgem, 1997. pp. 126, 128, 129.
Elenco nominativo dei partigiani della provincia di Modena, curato dal Dipartimento di Discipline storiche, antropologiche e geografiche dell'Università di Bologna.
Canova, Franco; Gelmini, Oreste; Mattioli, Amilcare. “Lotta di liberazione nella bassa modenese”. Modena: ANPI di Modena, 1975. p. 364.
Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999. p. 305.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: “Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962. p.18.
Barbieri, Giorgio; Pedroni, Piero. "Per non dimenticare. Lapidi, cippi, monumenti partigiani nella Bassa Pianura Modenese. Modena: Stampa Grafiche SIgem, 1997. pp. 126, 128, 129.
Elenco nominativo dei partigiani della provincia di Modena, curato dal Dipartimento di Discipline storiche, antropologiche e geografiche dell'Università di Bologna.