Corrado Tassinati

Ferrara
01/05/1897
Cibeno di Carpi
12/07/1944
Professione: Facchino 
Status: Caduto
Grado: [Nessuno]

La storia

Corrado Tassinati (occasionalmente il cognome viene scritto nella versione "Tassinati") era residente a Ferrara e coniugato. Schedato nel casellario Politico Centrale tra il 1930 e il 1942, come comunista; iscritto nella Rubrica di frontiera. Le note contenute nello schedario della polizia fascista erano esplicite: "Ha sempre professato idee sovversive". Rifugiatosi in Francia dal 1929 al 1934, fu diffidato nel 1940 per critiche al regime. Venne internato nell'agosto 1941 a Monteforte Irpino, nelle Isole Tremiti. Fu liberato con la condizionale nel novembre 1942. Venne arrestato il 14 settembre 1943 e detenuto nel carcere mandamentale di Copparo (FE). Due giorni giorni dopo sarà la volta di un altro ferrarese, Gino Montini, che condividerà con lui la stessa vicenda di detenzione fino al tragico epilogo a Cibeno. Il 7 maggio 1944 venne trasferito a Bologna, dove fu registrato in ingresso al carcere di San Giovanni in Monte, con matricola 10674, a disposizione del «comando tedesco SS», ovvero dell'Aussenkommando Bologna della Sipo-SD. Vi rimase pochi giorni: il 16 maggio 1944 fu aggregato, con anche Montini, ad un gruppo di detenuti politici in trasferimento per ordine della Gestapo al campo di concentramento e transito di Fossoli, dove ricevette la matricola 1078. Venne fucilato al poligono di tiro di Cibeno di Carpi il 12 luglio 1944 insieme agli altri detenuti prelevati dal campo di Fossoli, in rappresaglia per un'azione partigiana avvenuta a Genova. È sepolto nel Cimitero Maggiore Musocco di Milano, Campo 64 detto “della Gloria”, lapide 203, senzafoto, dove il suo nome appare “Corrado Tassinari”.
Corrado Tassinati (occasionalmente il cognome viene scritto nella versione "Tassinati") era residente a Ferrara e coniugato. Schedato nel casellario Politico Centrale tra il 1930 e il 1942, come comunista; iscritto nella Rubrica di frontiera. Le note contenute nello schedario della polizia fascista erano esplicite: "Ha sempre professato idee sovversive". Rifugiatosi in Francia dal 1929 al 1934, fu diffidato nel 1940 per critiche al regime. Venne internato nell'agosto 1941 a Monteforte Irpino, nelle Isole Tremiti. Fu liberato con la condizionale nel novembre 1942. Venne arrestato il 14 settembre 1943 e detenuto nel carcere mandamentale di Copparo (FE). Due giorni giorni dopo sarà la volta di un altro ferrarese, Gino Montini, che condividerà con lui la stessa vicenda di detenzione fino al tragico epilogo a Cibeno. Il 7 maggio 1944 venne trasferito a Bologna, dove fu registrato in ingresso al carcere di San Giovanni in Monte, con matricola 10674, a disposizione del «comando tedesco SS», ovvero dell'Aussenkommando Bologna della Sipo-SD. Vi rimase pochi giorni: il 16 maggio 1944 fu aggregato, con anche Montini, ad un gruppo di detenuti politici in trasferimento per ordine della Gestapo al campo di concentramento e transito di Fossoli, dove ricevette la matricola 1078. Venne fucilato al poligono di tiro di Cibeno di Carpi il 12 luglio 1944 insieme agli altri detenuti prelevati dal campo di Fossoli, in rappresaglia per un'azione partigiana avvenuta a Genova. È sepolto nel Cimitero Maggiore Musocco di Milano, Campo 64 detto “della Gloria”, lapide 203, senzafoto, dove il suo nome appare “Corrado Tassinari”.
Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999, p. 482.
Pellicciari, S. “Cronistoria del Gruppo Brg. “Aristide”, inedito, archivio ISRM, R.I. 20, p. 14.
Casoli, Cinzio. “I crimini nazifascisti a Carpi”. Carpi, 1945.
Baccino, Renzo. “Fossoli”. Modena: Cooperativa tipografi, 1961, p. 55.
Vaccari, Ilva. “La strage di Fossoli”, in “Rassegna Annuale Istituto Storico della Resistenza di Modena” n. 1/1960.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962.
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972, pp. 171, 366.
“Museo monumento al deportato politico e razziale nei campi di sterminio nazisti : Carpi, Castello dei Pio”. Carpi, 1973.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976, pp. 27-34.
Comuni di Carpi, Soliera, Novi e Campogalliano, Comitato per la Resistenza, la Repubblica e la Costituzione (a cura di). “La pianura dei ribelli: fatti e documenti della lotta partigiana: Carpi, Soliera, Novi e Campogalliano”. Carpi: Centro stampa del Comune, 1980, pp. 133-144.
“Enciclopedia dell’Antifascismo e della Resistenza”, vol. II, Milano, 1971, p. 412, voce “Fossoli”.
Associazione Nazionale Combattenti e Reduci: Sezione di Modena; Ferrari, Tullio; Capitani, Daniela (a cura di). “Memorie per la storia e per la pace”. Carpi: Associazione nazionale combattenti e reduci: Sezione di Modena, 1983, vol. II, p. 119.
Documento PDF a cura del Centro Studi Fossoli riguardante la figura di Corrado Tassinati.
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Pagina web del sito "Ci portano via: da Bologna ai lager del Terzo Reich", dedicata a Corrado Tassinati.
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Documento PDF a cura dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio dell’eccidio di Cibeno.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa alla lapide dedicata ai martiri dell'eccidio di Cibeno, nel luogo in cui furono fucilati.
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Pagina web dell'Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti dedicata ai fucilati al poligono di tiro di Cibeno.
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Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999, p. 482.
Pellicciari, S. “Cronistoria del Gruppo Brg. “Aristide”, inedito, archivio ISRM, R.I. 20, p. 14.
Casoli, Cinzio. “I crimini nazifascisti a Carpi”. Carpi, 1945.
Baccino, Renzo. “Fossoli”. Modena: Cooperativa tipografi, 1961, p. 55.
Vaccari, Ilva. “La strage di Fossoli”, in “Rassegna Annuale Istituto Storico della Resistenza di Modena” n. 1/1960.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962.
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972, pp. 171, 366.
“Museo monumento al deportato politico e razziale nei campi di sterminio nazisti : Carpi, Castello dei Pio”. Carpi, 1973.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976, pp. 27-34.
“Enciclopedia dell’Antifascismo e della Resistenza”, vol. II, Milano, 1971, p. 412, voce “Fossoli”.
Associazione Nazionale Combattenti e Reduci: Sezione di Modena; Ferrari, Tullio; Capitani, Daniela (a cura di). “Memorie per la storia e per la pace”. Carpi: Associazione nazionale combattenti e reduci: Sezione di Modena, 1983, vol. II, p. 119.
Documento PDF a cura del Centro Studi Fossoli riguardante la figura di Corrado Tassinati.
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Pagina web del sito "Ci portano via: da Bologna ai lager del Terzo Reich", dedicata a Corrado Tassinati.
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Documento PDF a cura dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio dell’eccidio di Cibeno.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa alla lapide dedicata ai martiri dell'eccidio di Cibeno, nel luogo in cui furono fucilati.
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Pagina web dell'Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti dedicata ai fucilati al poligono di tiro di Cibeno.
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