Davide Carlini

Milano
29/08/1910
Cibeno di Carpi
12/07/1944
Professione: Autista 
Status: Caduto
Grado: [Nessuno]

La storia

Residente a Milano in via Morocco n. 10, coniugato, con una figlia, lavorava come autista alla Breda impianti. L’interruzione dell’attività nelle fabbriche impegnate nello sforzo bellico procurò danni notevoli al regime ed ebbe significative ripercussioni politiche, anche perché si avvertiva che la guerra sarebbe finita presto e che con tali azioni se ne poteva anticipare la fine. Si può presumere che Carlini fosse uno degli scioperanti; forse per questo motivo fu arrestato e incarcerato a San Vittore il 28 marzo 1944, con numero di matricola 1809, VI raggio, cella 36. Venne in seguito inviato a Fossoli il 27 aprile 1944, matricola del campo 121. Nel suo periodo di internamento veniva spesso usato dai fascisti per compiere mansioni pratiche, come lo scarico di merci e il trasporto di materiali. Fu incaricato anche di spostare e nascondere il corpo di Leopoldo Gasparotto dal luogo dove era stato ucciso. Carlini eseguì l’ordine ubicando il suo cadavere in un punto isolato del campo e ricoprendolo con un telo. Venne fucilato al poligono di tiro di Cibeno di Carpi il 12 luglio 1944 insieme agli altri detenuti prelevati dal campo di Fossoli, in rappresaglia per un attentato avvenuto a Genova. È sepolto nel Cimitero Maggiore Musocco di Milano, Campo 64 detto “della Gloria”, lapide 201.
Residente a Milano in via Morocco n. 10, coniugato, con una figlia, lavorava come autista alla Breda impianti. L’interruzione dell’attività nelle fabbriche impegnate nello sforzo bellico procurò danni notevoli al regime ed ebbe significative ripercussioni politiche, anche perché si avvertiva che la guerra sarebbe finita presto e che con tali azioni se ne poteva anticipare la fine. Si può presumere che Carlini fosse uno degli scioperanti; forse per questo motivo fu arrestato e incarcerato a San Vittore il 28 marzo 1944, con numero di matricola 1809, VI raggio, cella 36. Venne in seguito inviato a Fossoli il 27 aprile 1944, matricola del campo 121. Nel suo periodo di internamento veniva spesso usato dai fascisti per compiere mansioni pratiche, come lo scarico di merci e il trasporto di materiali. Fu incaricato anche di spostare e nascondere il corpo di Leopoldo Gasparotto dal luogo dove era stato ucciso. Carlini eseguì l’ordine ubicando il suo cadavere in un punto isolato del campo e ricoprendolo con un telo. Venne fucilato al poligono di tiro di Cibeno di Carpi il 12 luglio 1944 insieme agli altri detenuti prelevati dal campo di Fossoli, in rappresaglia per un attentato avvenuto a Genova. È sepolto nel Cimitero Maggiore Musocco di Milano, Campo 64 detto “della Gloria”, lapide 201.
Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999, p. 137.
Casoli, Cinzio. “I crimini nazifascisti a Carpi”. Carpi, 1945.
Poggi, A. “Martiri senza volto”, in “Genova”, rivista n. 7 del 1955.
Baccino, Renzo. “Fossoli”. Modena: Cooperativa tipografi, 1961.
Vaccari, Ilva. “La strage di Fossoli”, in “Rassegna Annuale Istituto Storico della Resistenza di Modena” n. 1/1960.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962.
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972, pp. 172, 367.
“Museo monumento al deportato politico e razziale nei campi di sterminio nazisti : Carpi, Castello dei Pio”. Carpi, 1973.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976.
“Enciclopedia dell’Antifascismo e della Resistenza”, vol. II, Milano, 1971, p. 412, voce “Fossoli”.
Comuni di Carpi, Soliera, Novi e Campogalliano, Comitato per la Resistenza, la Repubblica e la Costituzione (a cura di). “La pianura dei ribelli: fatti e documenti della lotta partigiana: Carpi, Soliera, Novi e Campogalliano”. Carpi: Centro stampa del Comune, 1980.
Pellicciari, S. “Cronistoria del Gruppo Brg. “Aristide”, inedito, archivio ISRM, R.I. 20, p. 13.
Associazione nazionale combattenti e reduci: Sezione di Modena; Ferrari, Tullio; Capitani, Daniela (a cura di). “Memorie per la storia e per la pace”. Carpi: Associazione nazionale combattenti e reduci: Sezione di Modena, 1983, vol. II, p. 119.
Documento PDF a cura del Centro Studi Fossoli riguardante la figura di Davide Carlini.
Vai link
Scheda biografica del caduto Davide Carlini, a cura dell'ANPI di Milano.
Vai link
Documento PDF a cura dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio dell’eccidio di Cibeno.
Vai link
Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa alla lapide dedicata ai martiri dell'eccidio di Cibeno, nel luogo in cui furono fucilati.
Vai link
Pagina web dell'Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti dedicata ai fucilati al poligono di tiro di Cibeno.
Vai link
Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999, p. 137.
Casoli, Cinzio. “I crimini nazifascisti a Carpi”. Carpi, 1945.
Poggi, A. “Martiri senza volto”, in “Genova”, rivista n. 7 del 1955.
Baccino, Renzo. “Fossoli”. Modena: Cooperativa tipografi, 1961.
Vaccari, Ilva. “La strage di Fossoli”, in “Rassegna Annuale Istituto Storico della Resistenza di Modena” n. 1/1960.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962.
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972, pp. 172, 367.
“Museo monumento al deportato politico e razziale nei campi di sterminio nazisti : Carpi, Castello dei Pio”. Carpi, 1973.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976.
Comuni di Carpi, Soliera, Novi e Campogalliano, Comitato per la Resistenza, la Repubblica e la Costituzione (a cura di). “La pianura dei ribelli: fatti e documenti della lotta partigiana: Carpi, Soliera, Novi e Campogalliano”. Carpi: Centro stampa del Comune, 1980.
Pellicciari, S. “Cronistoria del Gruppo Brg. “Aristide”, inedito, archivio ISRM, R.I. 20, p. 13.
Associazione nazionale combattenti e reduci: Sezione di Modena; Ferrari, Tullio; Capitani, Daniela (a cura di). “Memorie per la storia e per la pace”. Carpi: Associazione nazionale combattenti e reduci: Sezione di Modena, 1983, vol. II, p. 119.
Documento PDF a cura del Centro Studi Fossoli riguardante la figura di Davide Carlini.
Vai al Link
Scheda biografica del caduto Davide Carlini, a cura dell'ANPI di Milano.
Vai al Link
Documento PDF a cura dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio dell’eccidio di Cibeno.
Vai al Link
Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa alla lapide dedicata ai martiri dell'eccidio di Cibeno, nel luogo in cui furono fucilati.
Vai al Link
Pagina web dell'Associazione Nazionale Ex Deportati nei campi nazisti dedicata ai fucilati al poligono di tiro di Cibeno.
Vai al Link
starbookbookmarkchevron-down