Nato a Concordia il 4 luglio 1915, aderì alla lotta clandestina nel febbraio 1944, militando nei Gruppi di Azione Patriottica da cui sarebbe nata la brigata “Remo”, con il nome di “Reginin”. Per rappresaglia all’uccisione del sergente Geminiani, fu rastrellato a Modena e condannato alla fucilazione assieme a Castelli Franco e ad un altro patriota, il giorno 20 settembre 1944.