Nato a Pavullo il 13 dicembre 1919, residente nella frazione di Montorso, operaio. Partigiano della brigata "comando" della divisione Modena montagna. Aveva cominciato molto presto, nel dicembre 1943, la sua opera di collaboratore, poi di organizzatore partigiano. Fu nominato caposquadra per le sue qualità e per il suo comportamento. Durante una visita ai familiari, forse per una delazione, venne catturato e tradotto nelle carceri di Pavullo prima, di Castelfranco poi. Qui venne fucilato il 30 Marzo 1944, con altri 9 giovani pavullesi renitenti di leva.