Nato a Campogalliano il 6 marzo 1924, aderì molto presto alle fila partigiane della brigata “Bonacini” con nome di battaglia “Titti”, per la sua giovane età. Ciò non gli impedì tuttavia, grazie alla sua tranquilla risolutezza, di essere nominato Capo Squadra. In seguito ad un controllo dei documenti, essendo renitente alla leva fascista, fu fucilato sommariamente dalla Brigata Nera di Campogalliano.