Enea Zanoli

Modena
07/12/1919
San Giacomo Roncole di Mirandola
30/09/1944
Professione: Impiegato 
Ruolo: Partigiano
Status: Caduto
Nome di Battaglia: "Spartaco"
Grado: [Comandante]
Brigata: ["Italia"]
Decorazioni: Medaglia D'Argento Al Valor Militare

La storia

Nato a Modena, dove lavorava come impiegato, Zanoli entrerà fra le schiere partigiane grazie al "Movimento giovanile per la resistenza e la rinascita" col nome di battaglia "Spartaco". Già studente del liceo classico, nel 1941 esperienzierà la dura vita militare sul fronte balcanico nel reggimento Cavalleria Piemonte Reale. In seguito all'8 di settembre sarà tra i promotori cattolici della resistenza in pianura. Segnalato combattente all'interno della Brigata "Italia", che agirà nella provincia di Modena per conto del movimento cattolico e che sara integrata nella 1^ Divisione "Modena Montagna" al momento della futura riorganizzazione, sarà uno dei leader di un gruppo di 200 cattolici operanti nel modenese, con la quale organizza, spesso partecipandovi, colpi di mano, sabotaggi, disarmi, trasporto d’armi, distribuzione di materiale di propaganda, avvio di uomini in montagna, collegamenti ed informazioni, e che guiderà dal 20 gennaio 1944. La sua posizione esposta, lo porterà a doversi trasferire temporaneamente, a San Giacomo Roncole, dove risiederà presso i Piccoli Apostoli di Don Zeno da dove poi sarebbe dovuto partire per la montagna. Caduto nelle mani dei fascisti in seguito alla delazione di un traditore il 15 settembre del 1944, sarà tra i 6 prigionieri scelti per l'impiccagione a San Giacomo Roncole dalla Brigata Nera locale, come rappresaglia per l'uccisione di due guardie tedesche in un operazione partigiana locale compiuta pochi giorni prima. Sottoposti ad interrogatori e torture, saranno impiccati con il fil di ferro ai pali della luce e agli alberi, e saranno lasciati alla pubblica esposizione fino al 2 di ottobre. Per il valore dimostrato e per il martirio subito, riceverà la Medaglia d'Argento al Valor Militare alla Memoria con seguente motivazione: "Subito dopo l'armistizio prodigava ogni sua attività nella lotta di liberazione. Organizzatore capace, ardimentoso ed instancabile serviva alla causa servizi vivamente apprezzabili. Tratto in arresto, interrogato e brutalmente seviziato, manteneva fiero ed esemplare contegno nulla rivelando. Veniva impiccato in modo barbaro dalla Gestapo tedesca e, prima che il cappio si chiudesse trovava il coraggio di gridare “Viva l'Italia”. San Giacomo Roncole Mirandola, 30 settembre 1944."
Nato a Modena, dove lavorava come impiegato, Zanoli entrerà fra le schiere partigiane grazie al "Movimento giovanile per la resistenza e la rinascita" col nome di battaglia "Spartaco". Già studente del liceo classico, nel 1941 esperienzierà la dura vita militare sul fronte balcanico nel reggimento Cavalleria Piemonte Reale. In seguito all'8 di settembre sarà tra i promotori cattolici della resistenza in pianura. Segnalato combattente all'interno della Brigata "Italia", che agirà nella provincia di Modena per conto del movimento cattolico e che sara integrata nella 1^ Divisione "Modena Montagna" al momento della futura riorganizzazione, sarà uno dei leader di un gruppo di 200 cattolici operanti nel modenese, con la quale organizza, spesso partecipandovi, colpi di mano, sabotaggi, disarmi, trasporto d’armi, distribuzione di materiale di propaganda, avvio di uomini in montagna, collegamenti ed informazioni, e che guiderà dal 20 gennaio 1944. La sua posizione esposta, lo porterà a doversi trasferire temporaneamente, a San Giacomo Roncole, dove risiederà presso i Piccoli Apostoli di Don Zeno da dove poi sarebbe dovuto partire per la montagna. Caduto nelle mani dei fascisti in seguito alla delazione di un traditore il 15 settembre del 1944, sarà tra i 6 prigionieri scelti per l'impiccagione a San Giacomo Roncole dalla Brigata Nera locale, come rappresaglia per l'uccisione di due guardie tedesche in un operazione partigiana locale compiuta pochi giorni prima. Sottoposti ad interrogatori e torture, saranno impiccati con il fil di ferro ai pali della luce e agli alberi, e saranno lasciati alla pubblica esposizione fino al 2 di ottobre. Per il valore dimostrato e per il martirio subito, riceverà la Medaglia d'Argento al Valor Militare alla Memoria con seguente motivazione: "Subito dopo l'armistizio prodigava ogni sua attività nella lotta di liberazione. Organizzatore capace, ardimentoso ed instancabile serviva alla causa servizi vivamente apprezzabili. Tratto in arresto, interrogato e brutalmente seviziato, manteneva fiero ed esemplare contegno nulla rivelando. Veniva impiccato in modo barbaro dalla Gestapo tedesca e, prima che il cappio si chiudesse trovava il coraggio di gridare “Viva l'Italia”. San Giacomo Roncole Mirandola, 30 settembre 1944."
Canova, Franco; Gelmini, Oreste; Mattioli, Amilcare. “Lotta di liberazione nella bassa modenese”. Modena: ANPI di Modena, 1975. pP. 208, 363.
Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999. pp.533, 534.
Comune di Mirandola. “Ventennale della Resistenza: memorie della Resistenza mirandolese”. Mirandola: Tipografia Bozzoli, 1965.
Maria Pia Balboni, Bisognava farlo: il salvataggio degli ebrei internati a Finale Emilia, Firenze, Giuntina, 2012, pag. 109.
Ermanno Gorrieri, La repubblica di Montefiorino, Bologna, Il Mulino, 1970, pp. 252, 333, 519.
Gorrieri, Franca. “La Resistenza nella Bassa modenese: da iniziativa di minoranze attive a movimento popolare di massa: 1943-1944”. Modena: TEIC, 1973. P.140.
Istituto del Nastro azzurro: Federazione provinciale di Modena (a cura di). “Libro d'oro dei decorati al valor militare nati nella provincia di Modena e di quelli nati in altre province iscritti alla federazione provinciale di Modena dell'Istituto del Nastro azzurro”. Modena: Poligrafico Artioli, 1968. P.60
Barbieri, Giorgio; Pedroni, Piero. "Per non dimenticare. Lapidi, cippi, monumenti partigiani nella Bassa Pianura Modenese. Modena: Stampa Grafiche SIgem, 1997. pp. 42, 44, 47.
Pagina web a cura dell’ANPI di Mirandola.
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Pagina web a cura dell'ANPI di Mirandola dedicata agli impiccati di San Giacomo Roncole di Mirandola.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa al cippo dedicato agli impiccati di San Giacomo Roncole di Mirandola.
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Pagina web dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio degli impiccati di San Giacomo Roncole di Mirandola.
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Elenco nominativo dei partigiani della provincia di Modena, curato dal Dipartimento di Discipline storiche, antropologiche e geografiche dell'Università di Bologna.
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Canova, Franco; Gelmini, Oreste; Mattioli, Amilcare. “Lotta di liberazione nella bassa modenese”. Modena: ANPI di Modena, 1975. pP. 208, 363.
Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999. pp.533, 534.
Comune di Mirandola. “Ventennale della Resistenza: memorie della Resistenza mirandolese”. Mirandola: Tipografia Bozzoli, 1965.
Maria Pia Balboni, Bisognava farlo: il salvataggio degli ebrei internati a Finale Emilia, Firenze, Giuntina, 2012, pag. 109.
Ermanno Gorrieri, La repubblica di Montefiorino, Bologna, Il Mulino, 1970, pp. 252, 333, 519.
Gorrieri, Franca. “La Resistenza nella Bassa modenese: da iniziativa di minoranze attive a movimento popolare di massa: 1943-1944”. Modena: TEIC, 1973. P.140.
Istituto del Nastro azzurro: Federazione provinciale di Modena (a cura di). “Libro d'oro dei decorati al valor militare nati nella provincia di Modena e di quelli nati in altre province iscritti alla federazione provinciale di Modena dell'Istituto del Nastro azzurro”. Modena: Poligrafico Artioli, 1968. P.60
Barbieri, Giorgio; Pedroni, Piero. "Per non dimenticare. Lapidi, cippi, monumenti partigiani nella Bassa Pianura Modenese. Modena: Stampa Grafiche SIgem, 1997. pp. 42, 44, 47.
Pagina web a cura dell’ANPI di Mirandola.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa al cippo dedicato agli impiccati di San Giacomo Roncole di Mirandola.
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Pagina web dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio degli impiccati di San Giacomo Roncole di Mirandola.
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Elenco nominativo dei partigiani della provincia di Modena, curato dal Dipartimento di Discipline storiche, antropologiche e geografiche dell'Università di Bologna.
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