Enrico Arosio

Monza
13/11/1904
Cibeno di Carpi
12/07/1944
Professione: Piccolo industriale 
Status: Caduto
Grado: [Nessuno]

La storia

Residente nel capoluogo brianzolo in via Casati 15. Celibe, aveva un'attività in proprio nel settore commerciale. Era cresciuto in una famiglia dagli ideali socialisti e la sua formazione lo spinse, dopo l'occupazione nazifascista, a collaborare con i primi gruppi della stessa estrazione politica decisi ad opporsi al nuovo regime d'occupazione e a quello collaborazionista della RSI. Il suo ruolo fu quello di agire da base, utilizzando gli spazi del proprio magazzino, per la ricezione e l'occultamento di armi e munizioni, oltre ad offrire ospitalità ai primi antifascisti ricercati e ai renitenti alla leva, spesso aiutati a raggiungere le bande in montagna. Arrestato il 2 marzo 1944 probabilmente in seguito ad una delazione, fu portato per gli interrogatori alla Villa Reale e poi al carcere di Monza dove rimase fino al 20 marzo, giorno in cui figura registrato a S. Vittore con la matricola 1732 nella cella numero 50 del primo raggio. Il 9 giugno fu portato a Fossoli con il numeroso gruppo di detenuti provenienti dal carcere milanese; qui venne immatricolato con il numero 1527. Venne fucilato al poligono di tiro di Cibeno di Carpi il 12 luglio 1944 insieme agli altri detenuti prelevati dal campo di Fossoli, in rappresaglia per un attentato accaduto a Genova. È sepolto nel nel Sacrario dei Caduti del cimitero di Monza.
Residente nel capoluogo brianzolo in via Casati 15. Celibe, aveva un'attività in proprio nel settore commerciale. Era cresciuto in una famiglia dagli ideali socialisti e la sua formazione lo spinse, dopo l'occupazione nazifascista, a collaborare con i primi gruppi della stessa estrazione politica decisi ad opporsi al nuovo regime d'occupazione e a quello collaborazionista della RSI. Il suo ruolo fu quello di agire da base, utilizzando gli spazi del proprio magazzino, per la ricezione e l'occultamento di armi e munizioni, oltre ad offrire ospitalità ai primi antifascisti ricercati e ai renitenti alla leva, spesso aiutati a raggiungere le bande in montagna. Arrestato il 2 marzo 1944 probabilmente in seguito ad una delazione, fu portato per gli interrogatori alla Villa Reale e poi al carcere di Monza dove rimase fino al 20 marzo, giorno in cui figura registrato a S. Vittore con la matricola 1732 nella cella numero 50 del primo raggio. Il 9 giugno fu portato a Fossoli con il numeroso gruppo di detenuti provenienti dal carcere milanese; qui venne immatricolato con il numero 1527. Venne fucilato al poligono di tiro di Cibeno di Carpi il 12 luglio 1944 insieme agli altri detenuti prelevati dal campo di Fossoli, in rappresaglia per un attentato accaduto a Genova. È sepolto nel nel Sacrario dei Caduti del cimitero di Monza.
accari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999, pp. 47-48.
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972, pp. 172, 367.
Casoli, Cinzio. “I crimini nazifascisti a Carpi”. Carpi, 1945.
Baccino, Renzo. “Fossoli”. Modena: Cooperativa tipografi, 1961.
Vaccari, Ilva. “La strage di Fossoli”, in “Rassegna Annuale Istituto Storico della Resistenza di Modena” n. 1/1960, pp. 59-61.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976.
Comuni di Carpi, Soliera, Novi e Campogalliano, Comitato per la Resistenza, la Repubblica e la Costituzione (a cura di). “La pianura dei ribelli: fatti e documenti della lotta partigiana: Carpi, Soliera, Novi e Campogalliano”. Carpi: Centro stampa del Comune, 1980, p. 144.
Pellicciari, S. “Cronistoria del Gruppo Brg. “Aristide”, inedito, archivio ISRM, R.I. 20, p. 13.
“Enciclopedia dell’Antifascismo e della Resistenza”, vol. II, Milano, 1971, p. 412, voce “Fossoli”.
Associazione nazionale combattenti e reduci: Sezione di Modena; Ferrari, Tullio; Capitani, Daniela (a cura di). “Memorie per la storia e per la pace”. Carpi: Associazione nazionale combattenti e reduci: Sezione di Modena, 1983, vol. II, p. 119.
Pagina web dell'ANPI nazionale dedicata alla figura di Enrico Arosio.
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Documento PDF a cura del Centro Studi Fossoli riguardante Enrico Arosio.
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Pagina web del Bosco della Memoria dedicata ai deportati brianzoli, fra i quali rientra anche Enrico Arosio.
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Documento PDF a cura dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio dell’eccidio di Cibeno, durante il quale cadde Enrico Arosio.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa alla lapide dedicata ai martiri dell'eccidio di Cibeno, fra cui Vincenzo Alagna, nel luogo in cui furono fucilati.
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accari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999, pp. 47-48.
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972, pp. 172, 367.
Casoli, Cinzio. “I crimini nazifascisti a Carpi”. Carpi, 1945.
Baccino, Renzo. “Fossoli”. Modena: Cooperativa tipografi, 1961.
Vaccari, Ilva. “La strage di Fossoli”, in “Rassegna Annuale Istituto Storico della Resistenza di Modena” n. 1/1960, pp. 59-61.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976.
Comuni di Carpi, Soliera, Novi e Campogalliano, Comitato per la Resistenza, la Repubblica e la Costituzione (a cura di). “La pianura dei ribelli: fatti e documenti della lotta partigiana: Carpi, Soliera, Novi e Campogalliano”. Carpi: Centro stampa del Comune, 1980, p. 144.
Pellicciari, S. “Cronistoria del Gruppo Brg. “Aristide”, inedito, archivio ISRM, R.I. 20, p. 13.
“Enciclopedia dell’Antifascismo e della Resistenza”, vol. II, Milano, 1971, p. 412, voce “Fossoli”.
Pagina web dell'ANPI nazionale dedicata alla figura di Enrico Arosio.
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Documento PDF a cura del Centro Studi Fossoli riguardante Enrico Arosio.
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Pagina web del Bosco della Memoria dedicata ai deportati brianzoli, fra i quali rientra anche Enrico Arosio.
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Documento PDF a cura dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio dell’eccidio di Cibeno, durante il quale cadde Enrico Arosio.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa alla lapide dedicata ai martiri dell'eccidio di Cibeno, fra cui Vincenzo Alagna, nel luogo in cui furono fucilati.
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