Enzo Benatti

Quarantoli di Mirandola
22/09/1925
San Giacomo Roncole di Mirandola
27/02/1945
Professione: Apprendista meccanico 
Ruolo: Partigiano
Status: Caduto
Grado: [Nessuno]
Brigata: [Distaccamento GAP "Bruni" della 65a Brigata d'Assalto Garibaldi "Walter Tabacchi" (Futura 14^ Brigata d'Assalto "Remo")]
Decorazioni: Medaglia di Bronzo al Valor Militare

La storia

Nato a Quarantoli e residente in San Giacomo Roncole, dove lavorava come apprendista meccanico, Enzo Benatti sarà membro del Distaccamento GAP "Bruni" della 65a Brigata d'Assalto Garibaldi "Walter Tabacchi" (Futura 14^ Brigata d'Assalto "Remo"). Membro dei Gap operanti a San Giacomo Roncole, aderirà alle schiere partigiane a partire dal 15 agosto 1944, assieme al fratello Ermete, fino al giorno del suo tragico martitrio, avvenuto a San Giacomo Roncole al caseificio Castagnetti, nel tentativo di recuperare alimenti per le famiglie più bisognose. Recatosi nel Caseificio assime al fratello Ermete, Renzo Fregni, Felicino Raimondi e Renzo Dotti, per concordare la distribuzione delle provviste e per convincere il proprietario a non cedere la produzione in mano ai tedeschi, i partigiano scoprirono di essere caduti in un'imboscata. L'edificio sarà quindi accerchiato dalle truppe nazifasciste che intimeranno la resa ai patrioti. I partigiani ingaggeranno una strenua e vana resistenza all'interno dell'edificio. Il primo a cadere sarà Renzo Fregni, leader del gruppo, nel tentativo di trovare una via di fuga per i compagni tutti. Vista l'impossibilità di continuare lo scontro e decisi a non consegnarsi vivi alle truppe nemiche, i 4 combattenti decisero di compiere uno stoico martirio ponendo fine alle loro vite. Enzo Benatti si sparerà al cuore. Nel dopoguerra gli fu concessa una Medaglia di Bronzo al Valor Milirare alla memoria. Nel dopoguerra verrà proposta per lui anche la Medaglia d'oro, ma il ministero competente non ha mai dato risposte a tale proposta.
Nato a Quarantoli e residente in San Giacomo Roncole, dove lavorava come apprendista meccanico, Enzo Benatti sarà membro del Distaccamento GAP "Bruni" della 65a Brigata d'Assalto Garibaldi "Walter Tabacchi" (Futura 14^ Brigata d'Assalto "Remo"). Membro dei Gap operanti a San Giacomo Roncole, aderirà alle schiere partigiane a partire dal 15 agosto 1944, assieme al fratello Ermete, fino al giorno del suo tragico martitrio, avvenuto a San Giacomo Roncole al caseificio Castagnetti, nel tentativo di recuperare alimenti per le famiglie più bisognose. Recatosi nel Caseificio assime al fratello Ermete, Renzo Fregni, Felicino Raimondi e Renzo Dotti, per concordare la distribuzione delle provviste e per convincere il proprietario a non cedere la produzione in mano ai tedeschi, i partigiano scoprirono di essere caduti in un'imboscata. L'edificio sarà quindi accerchiato dalle truppe nazifasciste che intimeranno la resa ai patrioti. I partigiani ingaggeranno una strenua e vana resistenza all'interno dell'edificio. Il primo a cadere sarà Renzo Fregni, leader del gruppo, nel tentativo di trovare una via di fuga per i compagni tutti. Vista l'impossibilità di continuare lo scontro e decisi a non consegnarsi vivi alle truppe nemiche, i 4 combattenti decisero di compiere uno stoico martirio ponendo fine alle loro vite. Enzo Benatti si sparerà al cuore. Nel dopoguerra gli fu concessa una Medaglia di Bronzo al Valor Milirare alla memoria. Nel dopoguerra verrà proposta per lui anche la Medaglia d'oro, ma il ministero competente non ha mai dato risposte a tale proposta.
Canova, Franco; Gelmini, Oreste; Mattioli, Amilcare. “Lotta di liberazione nella bassa modenese”. Modena: ANPI di Modena, 1975. pp. 290, 291, 363.
Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999. p. 79.
Comune di Mirandola. “Ventennale della Resistenza: memorie della Resistenza mirandolese”. Mirandola: Tipografia Bozzoli, 1965.
ANPI di Mirandola. La Liberazione di Mirandola: documenti e precisazioni. Mirandola: Tipolito Golinelli, 1992.
Vaccari, Ilva. "Il tempo di decidere: documenti e testimonianze sui rapporti tra il clero e la Resistenza”. Modena: CIRSEC, 1968.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: “Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962.
Barbieri, Giorgio; Pedroni, Piero. "Per non dimenticare. Lapidi, cippi, monumenti partigiani nella Bassa Pianura Modenese. Modena: Stampa Grafiche SIgem, 1997. pp. 15, 53.
Pagina web a cura dell’ANPI di Mirandola.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa al cippo dedicato ai caduti del Caseficio Castagnetti.
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Elenco nominativo dei partigiani della provincia di Modena, curato dal Dipartimento di Discipline storiche, antropologiche e geografiche dell'Università di Bologna.
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Canova, Franco; Gelmini, Oreste; Mattioli, Amilcare. “Lotta di liberazione nella bassa modenese”. Modena: ANPI di Modena, 1975. pp. 290, 291, 363.
Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999. p. 79.
Comune di Mirandola. “Ventennale della Resistenza: memorie della Resistenza mirandolese”. Mirandola: Tipografia Bozzoli, 1965.
ANPI di Mirandola. La Liberazione di Mirandola: documenti e precisazioni. Mirandola: Tipolito Golinelli, 1992.
Vaccari, Ilva. "Il tempo di decidere: documenti e testimonianze sui rapporti tra il clero e la Resistenza”. Modena: CIRSEC, 1968.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: “Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962.
Barbieri, Giorgio; Pedroni, Piero. "Per non dimenticare. Lapidi, cippi, monumenti partigiani nella Bassa Pianura Modenese. Modena: Stampa Grafiche SIgem, 1997. pp. 15, 53.
Pagina web a cura dell’ANPI di Mirandola.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa al cippo dedicato ai caduti del Caseficio Castagnetti.
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Elenco nominativo dei partigiani della provincia di Modena, curato dal Dipartimento di Discipline storiche, antropologiche e geografiche dell'Università di Bologna.
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