Nato a Soliera il 7 settembre 1915, fu partigiano della brigata "Ivano", con nome di battaglia "Fausto". Si adoperò grandemente nell'opera di proselitismo per la Resistenza, particolarmente nel clima che si riteneva preinsurrezionale alla fine dell'estate 1944. Fu presente in molteplici iniziative antifasciste, ma sorpreso da un rastrellamento tedesco il 29 settembre 1944, fu colpito a morte mentre tentava la fuga, nei pressi della Chiesa di Sozzigalli.