Residente a Modena, in via S. Barnaba 75, studente. Anche se i bandi per il reclutamento militare non lo riguardano in modo diretto, aderisce alla Resistenza il 1 marzo 1944.
Ferito in uno scontro a fuoco nel febbraio del ’45, si rifugia nella casa di un medico sfollato a Sorbara, ma un delatore lo fa arrestare. Viene fucilato il 9 marzo 1945 dalle Brigate nere al comando di Ascanio Boni, con altri 9 partigiani, sul ponte di Navicello, sul Panaro, per rappresaglia per la scomparsa di soldati tedeschi.
Residente a Modena, in via S. Barnaba 75, studente. Anche se i bandi per il reclutamento militare non lo riguardano in modo diretto, aderisce alla Resistenza il 1 marzo 1944.
Ferito in uno scontro a fuoco nel febbraio del ’45, si rifugia nella casa di un medico sfollato a Sorbara, ma un delatore lo fa arrestare. Viene fucilato il 9 marzo 1945 dalle Brigate nere al comando di Ascanio Boni, con altri 9 partigiani, sul ponte di Navicello, sul Panaro, per rappresaglia per la scomparsa di soldati tedeschi.
G. Barbieri, P. Pedroni; "Per non Dimenticare", Il Fiorino, 1995
I. Vaccari; "Dalla Parte della libertà"; Coop Estense; 1999
O. Nuzzi; "Le pietre raccontano", Parma, Edizioni Edicta, 2007