Nata a Novi di Modena il 23 marzo 1913, nel corso del combattimento di Rovereto sulla Secchia il 17 marzo 1945 tentava di controllare il movimento delle autoblinde nemiche per comunicarlo ai partigiani. Rimase uccisa nella stalla in cui si trovava,, mentre il marito e tre dei loro quattro figli rimanevano gravemente feriti.