Evaristo Vezzani

Correggio, Reggio Emilia
28/03/1918
Cortile di Carpi
20/12/1944
Professione: Operaio 
Ruolo: Partigiano
Status: Caduto
Nome di Battaglia: Gigliorosso
Grado: [Capo Squadra]
Brigata: [Grillo]
Divisione: Modena Pianura]]
Decorazioni: Medaglia D'Argento Al Valor Militare

La storia

Nato a Correggio il 28 marzo 1918 e residente a Carpi, prestò servizio militare come alpino nella G. A. F. per 58 mesi. Per questa esperienza e per le proprie persuasioni personali, rifiutò le leve neofasciste, preferendo invece aderire alla guerriglia partigiana. Militò nei Gap della zona militare modenese, confluendo nella formazione della brigata "Grillo" con nome di battaglia "Gigliorosso", dove ricoprì per spirito di iniziativa e coraggio il ruolo di Capo Squadra. La notte del 20 dicembre, nel corso di un duro scontro con numerosi avversari, lui e i compagni combatterono valorosamente fino all'esaurimento delle munizioni. Infine sopraffatti dal numero e dalle forze, egli e Ildo Ferari si toglievano la vita con l'ultima cartuccia, piuttosto di essere catturati vivi dall'avversario. Intrepido combattente per la libertà, per le rischiose imprese e l'eroica fine gli fu attribuita la Medaglia d'Argento al Valor Militare.
Nato a Correggio il 28 marzo 1918 e residente a Carpi, prestò servizio militare come alpino nella G. A. F. per 58 mesi. Per questa esperienza e per le proprie persuasioni personali, rifiutò le leve neofasciste, preferendo invece aderire alla guerriglia partigiana. Militò nei Gap della zona militare modenese, confluendo nella formazione della brigata "Grillo" con nome di battaglia "Gigliorosso", dove ricoprì per spirito di iniziativa e coraggio il ruolo di Capo Squadra. La notte del 20 dicembre, nel corso di un duro scontro con numerosi avversari, lui e i compagni combatterono valorosamente fino all'esaurimento delle munizioni. Infine sopraffatti dal numero e dalle forze, egli e Ildo Ferari si toglievano la vita con l'ultima cartuccia, piuttosto di essere catturati vivi dall'avversario. Intrepido combattente per la libertà, per le rischiose imprese e l'eroica fine gli fu attribuita la Medaglia d'Argento al Valor Militare.
Elenco di modenesi vittime di rappresaglie, cit., p. 15;
M. Pacor, L. Casali, Lotte Sociali, ecc., cit., pp. 218, 235, 345, 362;
Comune di Carpi, Carpi per la Libertà, cit., pp. 89, 90, 129;
I. Vaccari, La ricerca sui Caduti, ecc., cit., p. 238.
Elenco di modenesi vittime di rappresaglie, cit., p. 15;
M. Pacor, L. Casali, Lotte Sociali, ecc., cit., pp. 218, 235, 345, 362;
Comune di Carpi, Carpi per la Libertà, cit., pp. 89, 90, 129;
I. Vaccari, La ricerca sui Caduti, ecc., cit., p. 238.
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