Nato a Spilamberto nel 1908 e abitante a San Cesario sul Panaro. Partigiano della brigata tabacchi della divisione Modena pianura arrestato per attività partigiana e tradotto a Bologna. Qui fu fucilato nelle tristemente famose fosse di San Ruffillo il 2 marzo 1945 con altri quattro partigiani. Le fucilazioni di San Ruffillo sono legate ad una logica eliminazionista e si collocano nel momento in cui i tedeschi si prepararono a lasciare la città ed eliminarono il maggior numero possibile di prigionieri nelle loro mani.
Nato a Spilamberto nel 1908 e abitante a San Cesario sul Panaro. Partigiano della brigata tabacchi della divisione Modena pianura arrestato per attività partigiana e tradotto a Bologna. Qui fu fucilato nelle tristemente famose fosse di San Ruffillo il 2 marzo 1945 con altri quattro partigiani. Le fucilazioni di San Ruffillo sono legate ad una logica eliminazionista e si collocano nel momento in cui i tedeschi si prepararono a lasciare la città ed eliminarono il maggior numero possibile di prigionieri nelle loro mani.
M. Gavioli, G. Barbieri, "Per non dimenticare", Edizioni Il Fiorino, 2000
I. Vaccari; "Dalla Parte della libertà"; Coop Estense; 1999