Nato a Carpi il 16 luglio 1920, residente a Cortile, fu partigiano della brigata "Grillo", con nome di battaglia "Azzo". Nel periodo dell'esodo in montagna di numerosi partigiani troppo compromessi, i rimasti dovettero fronteggiare estesi rastrellamenti. Nel corso di uno di questi, il 25 marzo 1945, Gino Bertani assieme ad altri veniva fucilato.