Nato a Modena il 24 agosto 1921, aggregato alla brigata Comando della Modena montagna. Già sottotenente di fanteria In Sicilia, dopo lo sbarco alleato nell'isola aveva passato un lungo periodo in un ospedale militare a Trento per curare la malaria contratta in servizio. Sfuggito alla cattura tedesca dopo l'otto settembre 1943 grazie all'aiuto di un parroco Trentino era tornato a Modena. Ha ottenuto un incarico di insegnamento alla ca vecchia di Costrignano. Alto, magro, distinto si trovava bene fra la gente semplice ma intelligente di montagna. Egli si rendeva conto della situazione esistente ma non si preoccupava dei pericoli che poteva correre; scrisse:” speriamo in Dio e pensiamo a fare il nostro dovere, quando sappiamo di non aver fatto del male di che dobbiamo temere?”. Venne trucidato il 18 Marzo 1944 nella strage di Monchio, Susano e Costrignano.