Nato a Modena il 1 dicembre 1901 ed ivi residente; fonditore coniugato con un figlio caduto anch'egli nella lotta di liberazione. Inquadrato nella brigata Mario della divisione Modena pianura, oltre a compiere azioni di sabotaggio e di guerriglia, faceva della sua casa un centro gli appoggio per i partigiani della zona. Arrestato dopo che il figlio William era caduto in un'azione di recupero armi, venne torturato perché rivelasse i nomi dei compagni suoi e del figlio. Nel timore che altre torture potessero strappargli qualche informazione, con estremo stoicismo incalzato anche dal dolore per la perdita del figlio, mentre veniva condotto ad un nuovo interrogatorio di cui aveva già sperimentato le atroci modalità, si gettò dal terzo piano della caserma Ciro Menotti. Nel mese di Marzo la famiglia perdeva tragicamente il padre e il figlio. Cadde il 28 Marzo 1945. Per la memoria di Giovanni veniva attribuita una medaglia d'argento al valore militare