Giovanni Spadaro

Còmiso (Ragusa)
Novi di Modena
29/03/1945
Ruolo: Partigiano
Status: Caduto
Nome di Battaglia: Totò
Grado: [Nessuno]
Brigata: [Ivano]
Divisione: Modena Pianura]]

La storia

Nato a Còmiso presso Ragusa il 9 settembre 1921, svolse il servizio militare a Modena, dove rimase dopo lo sbandamento dell’8 settembre 1944. In seguito ad una travagliata meditazione, decise di entrare a far parte della brigata “Ivano”, dove ebbe il nome di battaglia di “Totò”. Nel corso del rastrellamento di Limidi del 25 marzo 1945, veniva catturato assieme ad altri partigiani, che dopo essere stati torturati furono condotti a Novi di Modena. Qualche giorno dopo, per rappresaglia venivano fucilati insieme, trovando fine ingiusta ed atroce. Era il 29 marzo 1945.
Nato a Còmiso presso Ragusa il 9 settembre 1921, svolse il servizio militare a Modena, dove rimase dopo lo sbandamento dell’8 settembre 1944. In seguito ad una travagliata meditazione, decise di entrare a far parte della brigata “Ivano”, dove ebbe il nome di battaglia di “Totò”. Nel corso del rastrellamento di Limidi del 25 marzo 1945, veniva catturato assieme ad altri partigiani, che dopo essere stati torturati furono condotti a Novi di Modena. Qualche giorno dopo, per rappresaglia venivano fucilati insieme, trovando fine ingiusta ed atroce. Era il 29 marzo 1945.
COMUNE DI SOLIERA, Noi di questo paese…, cit., p. 26 e tft.;
M. pacor, L. Casali, Lotte sociali e guerriglia in pianura, cit., pp. 343, 361, 370;
Comune di Carpi, Carpi per la Libertà, cit., pag. 131;
Da sfruttati a protagonisti, pag. 60.
COMUNE DI SOLIERA, Noi di questo paese…, cit., p. 26 e tft.;
M. pacor, L. Casali, Lotte sociali e guerriglia in pianura, cit., pp. 343, 361, 370;
Comune di Carpi, Carpi per la Libertà, cit., pag. 131;
Da sfruttati a protagonisti, pag. 60.
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