Giuseppe Campana

Correggio
19/03/1928
San Giacomo Roncole di Mirandola
30/09/1944
Professione: Commerciante 
Ruolo: Partigiano
Status: Caduto
Nome di Battaglia: "Cesare"
Grado: [Sotto Tenente]
Brigata: [21a Garibaldi "Scarpone"]
Divisione: "Modena Pianura"]]
Decorazioni: Medaglia D'Argento Al Valor Militare

La storia

Residente a Correggio, in via per Carpi, cresciuto in una famiglia antifascista, entrò nella Resistenza il 1° maggio 1944, militando nella 21a Brigata Garibaldi "Scarpone". Nonostante i partigiani più anziani tendessero a tenerlo lontano dalle azioni più rischiose, "Cesare" partecipava sempre in prima fila. Il 18 settembre 1944 insieme ai compagni Bruno Vicentini Nadalini "Giachin" e Luciano Dodi "Zonzo" incorse presso Santa Croce di Carpi in una pattuglia di trenta tedeschi, che intimarono l'alt. I partigiani ingaggiarono lo scontro, al termine del quale Dodi e Vicentini Nadalini rimasero uccisi, mentre Campana venne preso prigioniero, torturato per 12 giorni a Modena, e poi impiccato a San Giacomo Roncole di Mirandola, il 30 settembre 1944, scelto assieme ad altr 5 prigionieri come rappresaglia per l'uccisione di due guardie tedesche in un operazione partigiana locale compiuta pochi giorni prima. I sei martiri saranno impiccati con il fil di ferro ai pali della luce e agli alberi, e saranno lasciati alla pubblica esposizione fino al 2 di ottobre. Fu insignito di Medaglia d'Argento al Valor Militare, con la seguente motivazione: "Eroico combattente della lotta di liberazione, perseguitato e ricercato attivamente dai nazifascisti, trovò rifugio presso le formazioni partigiane modenesi, ed entrò a far parte del glorioso 43° Gap col quale prese parte a numerose, brillanti azioni offensive. Caduto in un'imboscata e riuscito a rompere l'accerchiamento nemico, tentò di salvarsi con la fuga. Inseguito e raggiunto si difese fino all'esaurimento delle munizioni, dopo di che, fatto prigioniero subì per dodici giorni sevizie e crudeltà senza nome. La sua tempra e la sua fede, più forti e tenaci della ferocia nemica, lo aiutarono a sopportare stoicamente il martirio e la morte per impiccagione. Fulgido eroe sedicenne, intemerato assertore della tradizione garibaldina del nuovo Risorgimento. S. Giacomo Roncole, 30 settembre 1944".
Residente a Correggio, in via per Carpi, cresciuto in una famiglia antifascista, entrò nella Resistenza il 1° maggio 1944, militando nella 21a Brigata Garibaldi "Scarpone". Nonostante i partigiani più anziani tendessero a tenerlo lontano dalle azioni più rischiose, "Cesare" partecipava sempre in prima fila. Il 18 settembre 1944 insieme ai compagni Bruno Vicentini Nadalini "Giachin" e Luciano Dodi "Zonzo" incorse presso Santa Croce di Carpi in una pattuglia di trenta tedeschi, che intimarono l'alt. I partigiani ingaggiarono lo scontro, al termine del quale Dodi e Vicentini Nadalini rimasero uccisi, mentre Campana venne preso prigioniero, torturato per 12 giorni a Modena, e poi impiccato a San Giacomo Roncole di Mirandola, il 30 settembre 1944, scelto assieme ad altr 5 prigionieri come rappresaglia per l'uccisione di due guardie tedesche in un operazione partigiana locale compiuta pochi giorni prima. I sei martiri saranno impiccati con il fil di ferro ai pali della luce e agli alberi, e saranno lasciati alla pubblica esposizione fino al 2 di ottobre. Fu insignito di Medaglia d'Argento al Valor Militare, con la seguente motivazione: "Eroico combattente della lotta di liberazione, perseguitato e ricercato attivamente dai nazifascisti, trovò rifugio presso le formazioni partigiane modenesi, ed entrò a far parte del glorioso 43° Gap col quale prese parte a numerose, brillanti azioni offensive. Caduto in un'imboscata e riuscito a rompere l'accerchiamento nemico, tentò di salvarsi con la fuga. Inseguito e raggiunto si difese fino all'esaurimento delle munizioni, dopo di che, fatto prigioniero subì per dodici giorni sevizie e crudeltà senza nome. La sua tempra e la sua fede, più forti e tenaci della ferocia nemica, lo aiutarono a sopportare stoicamente il martirio e la morte per impiccagione. Fulgido eroe sedicenne, intemerato assertore della tradizione garibaldina del nuovo Risorgimento. S. Giacomo Roncole, 30 settembre 1944".
Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999, pp. 132-133.
“Modena Medaglia d’Oro: 8 dicembre 1947”. Modena: Arti grafiche modenesi, 1947.
“Modena medaglia d'oro alle consorelle italiane decorate del primo e secondo Risorgimento: Modena, 13 dicembre 1953”. Modena: Arti grafiche modenesi, 1953.
Ascari, Terenzio; Ghinosi, Franco (a cura di). “Il cammino della gloria: dal primo al secondo Risorgimento: un secolo di eroismo e di patriottismo modenesi”. Modena: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza, 1959, p. 110.
“Rassegna annuale” dell’ISRM, n. 3/1962, p. 13.
“Enciclopedia dell’Antifascismo e della Resistenza”, vol. I, Milano, 1968, p. 434.
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972, pp. 125, 343, 361.
Vaccari, Ilva. "Il tempo di decidere: documenti e testimonianze sui rapporti tra il clero e la Resistenza”. Modena: CIRSEC, 1968, pp. 31, 374.
Gorrieri, Franca. “La Resistenza nella Bassa modenese: da iniziativa di minoranze attive a movimento popolare di massa: 1943-1944”. Modena: TEIC, 1973, p. 140.
Canova, Franco; Gelmini, Oreste; Mattioli, Amilcare. “Lotta di liberazione nella bassa modenese”. Modena: ANPI di Modena, 1975, pp. 208, 364.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976, pp. 57, 98.
Vaccari, Ilva. “La ricerca sui caduti nel periodo della Resistenza modenese”. Estr. da: Rassegna di storia dell'Istituto storico della Resistenza in Modena e Provincia, N.S., a. 2. (1982), p. 236.
Barbieri, Alberto. “Modenesi da ricordare”. Modena: Mucchi Editore, 1966, vol. II, p. 98/158.
Centro culturale Francesco Luigi Ferrari; Associazione Liberi Partigiani Italiani (ALPI) di Parma (a cura di). “Don Zeno e i piccoli apostoli nella resistenza modenese”. Modena: Centro culturale Francesco Luigi Ferrari; Associazione Liberi Partigiani Italiani (ALPI) di Parma, 1984.
Pagina web dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio dell'impiccagione di 6 partigiani a San Giacomo Roncole di Mirandola, il 30 settembre 1944.
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Pagina web dell'ANPI nazionale che ricorda Giuseppe Campana.
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Pagina web dell'ANPI di Mirandola dedicata alla figura di Giuseppe Campana.
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Pagina web dell'ANPI di Mirandola relativa al cippo dedicato a Giuseppe Campana a San Giacomo Roncole di Mirandola, nel luogo dove fu impiccato.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa al monumento dedicato ai caduti di S. Croce e Quartirolo di Carpi.
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Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999, pp. 132-133.
“Modena Medaglia d’Oro: 8 dicembre 1947”. Modena: Arti grafiche modenesi, 1947.
“Modena medaglia d'oro alle consorelle italiane decorate del primo e secondo Risorgimento: Modena, 13 dicembre 1953”. Modena: Arti grafiche modenesi, 1953.
Ascari, Terenzio; Ghinosi, Franco (a cura di). “Il cammino della gloria: dal primo al secondo Risorgimento: un secolo di eroismo e di patriottismo modenesi”. Modena: Archivio nazionale cinematografico della Resistenza, 1959, p. 110.
“Rassegna annuale” dell’ISRM, n. 3/1962, p. 13.
“Enciclopedia dell’Antifascismo e della Resistenza”, vol. I, Milano, 1968, p. 434.
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972, pp. 125, 343, 361.
Vaccari, Ilva. "Il tempo di decidere: documenti e testimonianze sui rapporti tra il clero e la Resistenza”. Modena: CIRSEC, 1968, pp. 31, 374.
Gorrieri, Franca. “La Resistenza nella Bassa modenese: da iniziativa di minoranze attive a movimento popolare di massa: 1943-1944”. Modena: TEIC, 1973, p. 140.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976, pp. 57, 98.
Vaccari, Ilva. “La ricerca sui caduti nel periodo della Resistenza modenese”. Estr. da: Rassegna di storia dell'Istituto storico della Resistenza in Modena e Provincia, N.S., a. 2. (1982), p. 236.
Barbieri, Alberto. “Modenesi da ricordare”. Modena: Mucchi Editore, 1966, vol. II, p. 98/158.
Centro culturale Francesco Luigi Ferrari; Associazione Liberi Partigiani Italiani (ALPI) di Parma (a cura di). “Don Zeno e i piccoli apostoli nella resistenza modenese”. Modena: Centro culturale Francesco Luigi Ferrari; Associazione Liberi Partigiani Italiani (ALPI) di Parma, 1984.
Pagina web dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio dell'impiccagione di 6 partigiani a San Giacomo Roncole di Mirandola, il 30 settembre 1944.
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Pagina web dell'ANPI nazionale che ricorda Giuseppe Campana.
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Pagina web dell'ANPI di Mirandola dedicata alla figura di Giuseppe Campana.
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Pagina web dell'ANPI di Mirandola relativa al cippo dedicato a Giuseppe Campana a San Giacomo Roncole di Mirandola, nel luogo dove fu impiccato.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa al monumento dedicato ai caduti di S. Croce e Quartirolo di Carpi.
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