Entrato giovanissimo nella Resistenza nel novembre del 1943 nella Brigata “W. Tabacchi” poi dopo la riorganizzazione delle forze partigiane raggiunge la montagna nel luglio-agosto del 1944 inquadrato nella Divisione “Armando”. Rientrato a Modena nei mesi precedenti l’insurrezione partecipa al SAP del 3° settore nella Brigata “Mario”. Tra le numerose azioni partecipa al disarmo di militi repubblicani e tedeschi, all’attacco di una autocolonna armata e all’assalto della caserma del genio civile alla Madonnina. Con le sorelle Severina, segretaria del Comando Provinciale SAP ed Eleonora, staffetta dello stesso Comando, rappresenta l’impegno di intere famiglie alla lotta di liberazione. Muore per conseguenze della guerra.