Residente a Pineto di Prignano. Si avvicina alla Resistenza dopo la nascita della RSI e il 18 maggio 1944 entra nella Brigata di Costrignano. Catturato nel corso di un rastrellamento e tradotto come ostaggio nelle carceri di Sant’Eufemia di Modena, viene prelevato il 3 dicembre 1944, e fucilato con altri 7 partigiani sulla Strada Nazionale Canaletto, nella frazione di San Matteo, per vendetta contro l’uccisione di due soldati tedeschi nel quadro degli scontri seguiti all’occupazione temporanea del Municipio di Soliera da parte delle formazioni partigiane. Aveva 18 anni. I cadaveri resteranno esposti per giorni.