Aviatore francese unitosi alla resistenza come partigiano nella brigata Giustizia e Libertà. Sfuggito alle catture che precedettero la strage di Ronchidoso raggiunse la frazione di Moscheda di Montese ma qui venne riconosciuto ed arrestato. Fu impiccato a Castelluccio di Montese con una apposita forca il 30 settembre 1944. Ai piedi della stessa forca furono fucilati due giovani partigiani di Pianaccio, Luigi Gentilini e Mario Tamarri, catturati durante le rappresaglie di quei giorni.