Residente a Modena in via Nonantolana, lavora alla OCI-Fiat. Il 27 maggio 1941 è assegnato al centro di reclutamento della Regia aereonautica di Ferrara come aviere. Dopo l’occupazione tedesca e la formazione delle RSI cerca di avvicinarsi alla Resistenza. Il 10 maggio del 1944 entra nella Brigata “W. Tabacchi”, il 30 settembre 1944 viene catturato in un fienile, percosso, fucilato e abbandonato nei campi, durante un rastrellamento condotto nelle zone di Albareto dalle brigate nere, comandate da Bruno Piva. Il delitto si inquadra nel vasto numero di rastrellamenti e azioni anti partigiane condotte fra il 27 e il 30 settembre in tutte le città emiliane a fronte della forte attività di preparazione per l’insurrezione da parte della Resistenza.