Nato a Modena, nella zona di Saliceto Panaro, di lui sono poche le notizie. Secondo la storica Olimpia Nuzzi, che ha raccolto nel 2006 testimonianze, proveniva da una famiglia antifascista ed il padre era il responsabile dei mezzadri comunisti della zona. La Nuzzi ritiene che il suo ricordo nel cippo personale, nel monumento di San Matteo e nel cippo di Saliceto Panaro, testimoni un coinvolgimento importante nella lotta contro il fascismo. Controverse le cause della morte, indicate o per mitragliamento aereo o per fucilazione.