Loris Ferrarini

Bologna
04/10/1944
Barigazzo
02/08/1944
Professione: Meccanico 
Ruolo: Partigiano
Status: Caduto
Grado: [Nessuno]
Brigata: [Comando]
Divisione: Modena Montagna]]

La storia

Nato a Bologna il 4 ottobre 1926, figlio di Renato e Amelia Calzolari, residente a Bologna, meccanico, partigiano. Il 1 giugno 1944 entra nella Resistenza modenese tra le file della Brigata “Comando” con il nome di battaglia “Stalin” anche se la leva della RSI non lo minaccia direttamente. Partecipa alla costruzione della Repubblica di Montefiorino. Quando le forze armate tedesche organizzano l’operazione Wallenstein III contro i partigiani della zona libera, Ferrarini viene catturato nel corso di uno degli scontri e il 2 agosto 1944 è impiccato a Barigazzo insieme ad altri tre partigiani
Nato a Bologna il 4 ottobre 1926, figlio di Renato e Amelia Calzolari, residente a Bologna, meccanico, partigiano. Il 1 giugno 1944 entra nella Resistenza modenese tra le file della Brigata “Comando” con il nome di battaglia “Stalin” anche se la leva della RSI non lo minaccia direttamente. Partecipa alla costruzione della Repubblica di Montefiorino. Quando le forze armate tedesche organizzano l’operazione Wallenstein III contro i partigiani della zona libera, Ferrarini viene catturato nel corso di uno degli scontri e il 2 agosto 1944 è impiccato a Barigazzo insieme ad altri tre partigiani
Barbieri, Pedroni; "Per non Dimenticare", Il Fiorino, 1995
Vaccari; "Dalla Parte della libertà"; Coop Estense; 1999
Sull'episodio di Barigazzo
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Barbieri, Pedroni; "Per non Dimenticare", Il Fiorino, 1995
Vaccari; "Dalla Parte della libertà"; Coop Estense; 1999
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