Nato a Bologna il 4 ottobre 1926, figlio di Renato e Amelia Calzolari, residente a
Bologna, meccanico, partigiano. Il 1 giugno 1944 entra nella Resistenza modenese tra le file della
Brigata “Comando” con il nome di battaglia “Stalin” anche se la leva della RSI non lo minaccia
direttamente. Partecipa alla costruzione della Repubblica di Montefiorino. Quando le forze armate
tedesche organizzano l’operazione Wallenstein III contro i partigiani della zona libera, Ferrarini
viene catturato nel corso di uno degli scontri e il 2 agosto 1944 è impiccato a Barigazzo insieme ad
altri tre partigiani