Luciano Minelli

Modena
16/06/1925
San Giacomo Roncole di Mirandola
30/09/1944
Professione: Studente 
Ruolo: Partigiano
Status: Caduto
Grado: [Comandante]
Brigata: ["Italia"]
Decorazioni: Medaglia D'Argento Al Valor Militare

La storia

Nato a Modena, dove era studente universitario, Minelli, membro dell'azione cattolica, si unirà alle fila partigiane a partire dal marzo del 1944, all'interno della Brigata "Italia", agente nella provincia di Modena per conto del movimento cattolico e integrata nella 1^ Divisione "Modena Montagna" al momento della futura riorganizzazione, che servirà fino al giorno del martirio. All'interno di questa ricoprirà posizioni di comando assieme a Zanoli, arrivando ad occuparsi del collegamento fra Mirandola e Finale Emilia, stringendo forti legami con l'Opera Piccoli Apostoli, a San Giacomo Roncole, di cui sarà frequente ospite. Catturato assime a Zanoli, nel settembre del 1944, verrà interrogato e torturato dal capitano Falanga alla casa del fascio di Mirandola. Consegnato alla Gestapo di Campiglio di Vignola, verrà rispedito a Mirandola, scelto tra i 6 prigionieri per l'impiccagione a San Giacomo Roncole dalla Brigata Nera locale, come rappresaglia per l'uccisione di due guardie tedesche in un operazione partigiana locale compiuta pochi giorni prima. Posti ad orribile interrogatorio, saranno impiccati con il fil di ferro ai pali della luce e agli alberi, e saranno lasciati alla pubblica esposizione fino al 2 di ottobre. Stando alla memoria locale, pare abbia gridato, prima della morte: "Viva l'Italia Libera! Viva la Democrazia Cristiana!" Per il valore dimostrato e per il martirio subito, ricevere la Medaglia d'Argento al Valor Militare alla Memoria con seguente motivazione: “Giovane studente universitario si prodigò nella lotta partigiana con fede, con entusiasmo, con ordine combattivo. Nelle impre più rischiose fornì sicure e luminose prove di valore finchè, nel generoso tentativo di salvare un compagno di lotta, cadde nelle mani del nemico. Lungamente e tormentosamente interrogato si comportò con stoica fermezza rivendicando fieramente la sua qualità di partigiano combattente. Portato a morte, già ai piedi della forca, con esemplare contegno e slancio generoso, inneggiò all'Italia e alla libertà. Zona di Modena, marzo 1944, 30 settembre 1944.
Nato a Modena, dove era studente universitario, Minelli, membro dell'azione cattolica, si unirà alle fila partigiane a partire dal marzo del 1944, all'interno della Brigata "Italia", agente nella provincia di Modena per conto del movimento cattolico e integrata nella 1^ Divisione "Modena Montagna" al momento della futura riorganizzazione, che servirà fino al giorno del martirio. All'interno di questa ricoprirà posizioni di comando assieme a Zanoli, arrivando ad occuparsi del collegamento fra Mirandola e Finale Emilia, stringendo forti legami con l'Opera Piccoli Apostoli, a San Giacomo Roncole, di cui sarà frequente ospite. Catturato assime a Zanoli, nel settembre del 1944, verrà interrogato e torturato dal capitano Falanga alla casa del fascio di Mirandola. Consegnato alla Gestapo di Campiglio di Vignola, verrà rispedito a Mirandola, scelto tra i 6 prigionieri per l'impiccagione a San Giacomo Roncole dalla Brigata Nera locale, come rappresaglia per l'uccisione di due guardie tedesche in un operazione partigiana locale compiuta pochi giorni prima. Posti ad orribile interrogatorio, saranno impiccati con il fil di ferro ai pali della luce e agli alberi, e saranno lasciati alla pubblica esposizione fino al 2 di ottobre. Stando alla memoria locale, pare abbia gridato, prima della morte: "Viva l'Italia Libera! Viva la Democrazia Cristiana!" Per il valore dimostrato e per il martirio subito, ricevere la Medaglia d'Argento al Valor Militare alla Memoria con seguente motivazione: “Giovane studente universitario si prodigò nella lotta partigiana con fede, con entusiasmo, con ordine combattivo. Nelle impre più rischiose fornì sicure e luminose prove di valore finchè, nel generoso tentativo di salvare un compagno di lotta, cadde nelle mani del nemico. Lungamente e tormentosamente interrogato si comportò con stoica fermezza rivendicando fieramente la sua qualità di partigiano combattente. Portato a morte, già ai piedi della forca, con esemplare contegno e slancio generoso, inneggiò all'Italia e alla libertà. Zona di Modena, marzo 1944, 30 settembre 1944.
Canova, Franco; Gelmini, Oreste; Mattioli, Amilcare. “Lotta di liberazione nella bassa modenese”. Modena: ANPI di Modena, 1975. pp. 208, 363.
Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999. pp.329, 330.
Comune di Mirandola. “Ventennale della Resistenza: memorie della Resistenza mirandolese”. Mirandola: Tipografia Bozzoli, 1965.
Ermanno Gorrieri, La repubblica di Montefiorino, Bologna, Il Mulino, 1970, Pp. 252, 519.
Gorrieri, Franca. “La Resistenza nella Bassa modenese: da iniziativa di minoranze attive a movimento popolare di massa: 1943-1944”. Modena: TEIC, 1973. P.140.
Vaccari, Ilva. "Il tempo di decidere: documenti e testimonianze sui rapporti tra il clero e la Resistenza”. Modena: CIRSEC, 1968. PP. 31, 347.
Istituto del Nastro azzurro : Federazione provinciale di Modena (a cura di). “Libro d'oro della Provincia di Modena: insigniti di ordine militare, medaglia d'oro al valor militare”. Modena: Panini, 1995. p.43.
Barbieri, Alberto. “Repertorio bio-bibliografico dei modenesi illustri”, in “Modena: vicende e protagonisti”. Bologna: Edizioni Edison, 1971, vol. III, p. 304.
Barbieri, Alberto. “Modenesi da ricordare”. Modena: Mucchi Editore, 1966. pp. 108, 161.
Vaccari, Ilva. “La ricerca sui caduti nel periodo della Resistenza modenese”. Estr. da: “Rassegna di storia dell'Istituto storico della Resistenza in Modena e Provincia”, N.S., a. 2. (1982). p. 236.
Barbieri, Giorgio; Pedroni, Piero. "Per non dimenticare. Lapidi, cippi, monumenti partigiani nella Bassa Pianura Modenese. Modena: Stampa Grafiche SIgem, 1997. pp. 42, 43, 47.
Pagina web a cura dell’ANPI di Mirandola.
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Pagina web a cura dell'ANPI di Mirandola dedicata agli impiccati di San Giacomo Roncole di Mirandola.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa al cippo dedicato agli impiccati di San Giacomo Roncole di Mirandola.
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Pagina web dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio degli impiccati di San Giacomo Roncole di Mirandola.
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Elenco nominativo dei partigiani della provincia di Modena, curato dal Dipartimento di Discipline storiche, antropologiche e geografiche dell'Università di Bologna.
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Canova, Franco; Gelmini, Oreste; Mattioli, Amilcare. “Lotta di liberazione nella bassa modenese”. Modena: ANPI di Modena, 1975. pp. 208, 363.
Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999. pp.329, 330.
Comune di Mirandola. “Ventennale della Resistenza: memorie della Resistenza mirandolese”. Mirandola: Tipografia Bozzoli, 1965.
Ermanno Gorrieri, La repubblica di Montefiorino, Bologna, Il Mulino, 1970, Pp. 252, 519.
Gorrieri, Franca. “La Resistenza nella Bassa modenese: da iniziativa di minoranze attive a movimento popolare di massa: 1943-1944”. Modena: TEIC, 1973. P.140.
Vaccari, Ilva. "Il tempo di decidere: documenti e testimonianze sui rapporti tra il clero e la Resistenza”. Modena: CIRSEC, 1968. PP. 31, 347.
Istituto del Nastro azzurro : Federazione provinciale di Modena (a cura di). “Libro d'oro della Provincia di Modena: insigniti di ordine militare, medaglia d'oro al valor militare”. Modena: Panini, 1995. p.43.
Barbieri, Alberto. “Repertorio bio-bibliografico dei modenesi illustri”, in “Modena: vicende e protagonisti”. Bologna: Edizioni Edison, 1971, vol. III, p. 304.
Barbieri, Alberto. “Modenesi da ricordare”. Modena: Mucchi Editore, 1966. pp. 108, 161.
Barbieri, Giorgio; Pedroni, Piero. "Per non dimenticare. Lapidi, cippi, monumenti partigiani nella Bassa Pianura Modenese. Modena: Stampa Grafiche SIgem, 1997. pp. 42, 43, 47.
Pagina web a cura dell’ANPI di Mirandola.
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Pagina web a cura dell'ANPI di Mirandola dedicata agli impiccati di San Giacomo Roncole di Mirandola.
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Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa al cippo dedicato agli impiccati di San Giacomo Roncole di Mirandola.
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Pagina web dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio degli impiccati di San Giacomo Roncole di Mirandola.
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Elenco nominativo dei partigiani della provincia di Modena, curato dal Dipartimento di Discipline storiche, antropologiche e geografiche dell'Università di Bologna.
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