Lucio Saltini

Carpi
12/12/1918
San Marino di Carpi
02/12/1944
Professione: Agricoltore 
Ruolo: Partigiano
Status: Caduto
Nome di Battaglia: "Stelio"
Grado: [Comandante]
Brigata: [23a Garibaldi "Grillo"]
Decorazioni: Medaglia D'Argento Al Valor Militare

La storia

Residente nella frazione di San Marino di Carpi. Sbandatosi dopo l'8 settembre, rifiutò di presentarsi ai bandi militari della Repubblica Sociale Italiana, preferendo aderire fra i primi al partigianato nella sua zona. Militò nella 23a Brigata Garibaldi "Grillo", del gruppo "Aristide". Ottenne diversi incarichi di comando che lo portarono alla testa dei suoi reparti in numerose azioni. Dopo la più importante di esse, la battaglia di Cortile, nella vasta azione di rastrellamento che la seguì, fu catturato, torturato e fucilato il 2 dicembre 1944. Gli fu assegnata la Medaglia d'Argento al Valor Militare, con la seguente motivazione: "Entrava fra i primi nelle locali formazioni partigiane, subito distinguendosi per capacità ed ardore. Divenuto capo di varie formazioni partigiane, guidava i suoi uomini in numerose azioni con intelligenza ed esemplare sangue freddo. Catturato a seguito di rastrellamento, ed orrendamente seviziato, affrontava impavido il tribunale nemico, coronando degnamente la sua eroica vita con l'estremo sacrificio per la libertà della Patria. San Marino di Carpi, 2 dicembre 1944".
Residente nella frazione di San Marino di Carpi. Sbandatosi dopo l'8 settembre, rifiutò di presentarsi ai bandi militari della Repubblica Sociale Italiana, preferendo aderire fra i primi al partigianato nella sua zona. Militò nella 23a Brigata Garibaldi "Grillo", del gruppo "Aristide". Ottenne diversi incarichi di comando che lo portarono alla testa dei suoi reparti in numerose azioni. Dopo la più importante di esse, la battaglia di Cortile, nella vasta azione di rastrellamento che la seguì, fu catturato, torturato e fucilato il 2 dicembre 1944. Gli fu assegnata la Medaglia d'Argento al Valor Militare, con la seguente motivazione: "Entrava fra i primi nelle locali formazioni partigiane, subito distinguendosi per capacità ed ardore. Divenuto capo di varie formazioni partigiane, guidava i suoi uomini in numerose azioni con intelligenza ed esemplare sangue freddo. Catturato a seguito di rastrellamento, ed orrendamente seviziato, affrontava impavido il tribunale nemico, coronando degnamente la sua eroica vita con l'estremo sacrificio per la libertà della Patria. San Marino di Carpi, 2 dicembre 1944".
Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999, pp. 442-443.
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972, pp. 125, 345, 362, 369.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962, p. 14.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976, pp. 40, 80, 82.
Vaccari, Ilva. “La ricerca sui caduti nel periodo della Resistenza modenese”. Estr. da: Rassegna di storia dell'Istituto storico della Resistenza in Modena e Provincia, N.S., a. 2. (1982), p. 237.
"Gazzetta di Modena" del 14 gennaio 1992, p. 19, "Cronache di Carpi".
Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa al cippo dedicato ai partigiani fucilati il 2 dicembre 1944 a San Marino di Carpi, nel luogo in cui caddero.
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Pagina web dell’ANPI di Modena dedicata agli avvenimenti del dicembre 1944.
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Documento PDF a cura dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio dei partigiani fucilati il 2 dicembre 1944.
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Elenco nominativo dei partigiani della provincia di Modena, curato dal Dipartimento di Discipline storiche, antropologiche e geografiche dell'Università di Bologna.
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Vaccari, Ilva. "Dalla parte della libertà: I Caduti modenesi nel periodo della Resistenza entro e fuori i confini della provincia. Forestieri e stranieri caduti in territorio modenese". Modena: Coop Estense, 1999, pp. 442-443.
Pacor, Mario; Casali, Luciano. "Lotte sociali e guerriglia in pianura: la Resistenza a Carpi, Soliera, Novi, Campogalliano". Roma: Editori Riuniti, 1972, pp. 125, 345, 362, 369.
“Elenco di vittime modenesi nelle rappresaglie nemiche compiute entro e fuori il territorio della provincia dal 1 gennaio 1944 al 23 aprile 1945”, Estr. da: Rassegna annuale dell’Istituto storico della Resistenza in Modena e provincia”, n. 3, 1962, p. 14.
Comune di Carpi; Arbizzani, Luigi. "Carpi per la libertà 1943-1945". Carpi: Comitato comunale per le celebrazioni del trentennale della Resistenza, 1976, pp. 40, 80, 82.
Vaccari, Ilva. “La ricerca sui caduti nel periodo della Resistenza modenese”. Estr. da: Rassegna di storia dell'Istituto storico della Resistenza in Modena e Provincia, N.S., a. 2. (1982), p. 237.
"Gazzetta di Modena" del 14 gennaio 1992, p. 19, "Cronache di Carpi".
Pagina web del portale "Pietre della memoria" relativa al cippo dedicato ai partigiani fucilati il 2 dicembre 1944 a San Marino di Carpi, nel luogo in cui caddero.
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Documento PDF a cura dell'Atlante delle stragi nazifasciste riguardante l'episodio dei partigiani fucilati il 2 dicembre 1944.
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